Venerdì 26 Aprile 2024

Napoli, contro la Spal scatta l'ora del turnover

Arriva il momento del debutto stagionale di varie pedine, tra cui Mario Rui e Maksimovic, in una trasferta dal sapore di storia: contro i ferraresi i partenopei conquistarono una Coppa Italia da record

Mario Rui, 26 anni

Mario Rui, 26 anni

Napoli, 22 settembre 2017 - Con ancora negli occhi la prodezza di Mertens all'Olimpico, per gli azzurri è già tempo di vigilia: domani pomeriggio i ragazzi di Sarri saranno chiamati a difendere la vetta della classifica in casa dell'insidiosa Spal. QUI NAPOLI - Per l'occasione il tecnico toscano potrebbe dare finalmente una chance anche a chi finora ha ammirato i suoi compagni della panchina: per la precisione, tira aria di debutto stagionale per Maksimovic in difesa. Niente da fare per Chiriches, non convocato a causa di una botta presa in allenamento, e per Tonelli, partito per Ferrara ma senza alcuna possibilità di giocarsi il primo gettone di presenza in campionato: discorso opposto per Mario Rui, che scalpita per rilevare Ghoulam sulla corsia mancina, mentre a destra tornerà ad agire Hysaj dopo il riposo concesso da Sarri nel turno infrasettimanale. Riposo che non riguarderà la mediana, dove viaggiano verso la conferma capitan Hamsik e Jorginho, con il solo Allan a rischio panchina: chance in vista per Zielinski per riscattare la brutta prova in Champions League. Per quanto riguarda l'attacco, togliere dal campo un Mertens del genere sarebbe quasi un delitto e infatti sarà ancora il trio leggero a provare a espugnare il Paolo Mazza di Ferrara. QUI SPAL - Programma che non piace a Semplici, che con il suo solido 3-5-2 vuole opporsi alla furia azzurra, contando già nell'affidabilità di Gomis tra i pali, reduce dall'errore di Milano in occasione del primo rigore. A proposito del match di San Siro: non ha convinto la performance di Paloschi, che lascerà il posto al ritorno di Borriello, assistito in fase offensivo da Antenucci visto che Floccari e Rizzo sono ancora in infermeria. Voglia di rivalsa a centrocampo per Grassi, ex di giornata con il dente avvelenato per i tanti prestiti in giro per l'Italia da quando il suo cartellino è stato acquistato da De Laurentiis, ma la vera arma per provare a ferire il Napoli è il destro di Viviani, finora una delle poche certezze di una squadra che è alla ricerca di una sua dimensione in Serie A. AMARCORD - Tira aria di cadetteria invece se si rievoca un famoso Spal-Napoli che sancì la vittoria degli azzurri, all'epoca in B, in Coppa Italia; sorride ai ragazzi di Sarri anche l'ultimo precedente nella massima categoria, datato 1967 e con lo score finale fissato sul 2-1. Dirigerà l'incontro Mariani, finora arbitro dei campani in due occasioni, corrispondenti ad altrettanti successi ai danni di Empoli e Crotone.