Mercoledì 24 Aprile 2024

Nazionale, Mancini: "Che sofferenza questi Mondiali 2018 da spettatori"

Il commissario tecnico azzurro parla della rassegna iridata (e non solo) a margine dell'inaugurazione a Matera della mostra dei 120 anni della Figc

Roberto Mancini

Roberto Mancini

Matera, 20 giugno 2018 - "Mondiale da spettatori? È una sofferenza per noi, tutte le persone che sono qui credo non abbiano mai visto l'Italia fuori dai Mondiali 2018. Quindi, non si sta benissimo". Roberto Mancini, protagonista a Matera in occasione dell'inaugurazione della mostra dei 120 anni della Figc, non può astenersi dal commentare i Mondiali appena iniziati. Mondiali che gli azzurri stanno ammirando dalle tv di casa, senza dire la loro sul campo. Un vero peccato per il neo commissario tecnico della Nazionale, secondo il quale questa squadra avrebbe potuto fare un'ottima figura. "Vedendo le prime gare credo che l'Italia ci potesse stare tranquillamente, nonostante non sia un momento così brillante", il pensiero del Mancio.

Ma quali saranno le selezioni che si metteranno in luce in questa edizione iridata secondo il tecnico jesino? "Credo che vincerà il Brasile. Non si possono ancora dare giudizi perché la prima partita è sempre difficile per tutti. Altre favorite? Francia e Spagna, mentre le sorprese potrebbero essere Inghilterra e Belgio". Poi un giudizio su Golovin, obiettivo di mercato della Juventus. "È un giocatore giovane, molto bravo tecnicamente, ha delle qualità per poter giocare in Italia", sottolinea Mancini.

A proposito di talenti in rampa di lancio, l'ex allenatore dello Zenit San Pietroburgo in azzurro può contare su Federico Chiesa, uno dei calciatori più richiesti sul mercato. "Cosa dovrebbe fare? Non consiglio niente, spero solo che soprattutto i giocatori giovani come Federico possano avere la possibilità di giocare sempre. Questo è molto importante per loro e per la Nazionale".