Venerdì 26 Aprile 2024

Milan, Montella: vincere per l'Europa. Sassuolo test delicato e importante

Il tecnico rossonero ha parlato alla vigilia del match contro il Sassuolo che negli ultimi anni è stata una vera e propria "bestia nera" per il Milan

Vincenzo Montella (LaPresse)

Vincenzo Montella (LaPresse)

Milano, 1 Ottobre 2016 – Domani sera alle 18 a San Siro arriva il Sassuolo che può essere considerata una vera e propria “bestia nera” del Milan che in sei incontri ufficiali contro i neroverdi ha all'attivo due soli successi a fronte di ben quattro sconfitte. Lo sa bene anche mister Vincenzo Montella che nella consueta conferenza stampa pre-partita di oggi ha messo in guardia i suoi sull'importanza del match, anche in chiave europea, e, pur elogiando la crescita costante dei suoi, ha preferito rimandare ancora un bilancio complessivo sui primi mesi in rossonero concentrandosi sul presente: “Il Sassuolo è senza dubbio una delle migliori squadre in circolazione in termini di continuità, risultati e gioco espresso che rispecchia la preparazione del loro tecnico. E' una partita molto difficile e delicata che giochiamo tra l'altro contro una nostra diretta concorrente che lavora molto bene sulle corsie esterne e anche a livello offensivo è ben piazzata. Chiaramente poi, loro giocando in Europa hanno acquisito con il tempo maggiori sicurezze ed esperienza. Non dobbiamo quindi sentirci avvantaggiati soltanto perché hanno giocato venerdì. Penso che quella di domani sia la gara più importante di questo ciclo, perché è quella più imminente. Per il resto vedremo. Per quanto riguarda il mio lavoro non so se siamo già a un buon punto, ma so che la squadra sta crescendo in termini di coesione, entusiasmo, armonia e allegria. Rivedendo l'ultima partita, mi sono accorto che la Fiorentina ha tirato in porta una volta e mezza, ma noi non siamo stati pratici a segnare. Sto vedendo comunque che il livello degli allenamenti sta crescendo

Il momento dei rossoneri, che arrivano da tre risultati positivi e da tre gare senza subire reti, è innegabilmente favorevole – come ammesso tiepidamente anche dal mister campano – e va detto che parte della crescita mostrata in queste ultime gare è senza dubbio figlia del notevole aumento di rendimento di capitan Montolivo, sempre più padrone delle chiavi del centrocampo, anche se Montella preferisce distribuire i meriti a tutti i componenti della rosa: “ Credo che l'evoluzione di una squadra non si possa soffermare soltanto sulle posizioni statiche e che il miglioramento passi anche attraverso anche da piccoli accorgimenti apportati perché in quel modo si riesce a mettere in maggiore difficoltà l'avversario. Montolivo può certamente giocare in tutti i ruoli della mediana, poiché è molto intelligente tatticamente e l'ha fatto anche in passato con buoni risultati”.

Dopo due gare disputate con lo stesso undici titolare partente dal primo minuto, domani potrebbe esserci qualche piccola variazione anche se pare abbastanza lampante come i nuovi arrivati facciano un po' fatica a trovare spazi importanti. L'Areoplanino però non fa drammi e dà loro il giusto tempo per inserirsi: “Leonel Vangioni è arrivato infortunato e non ha fatto gran parte della preparazione ma sta crescendo tantissimo. Chiaramente poi c'è tanta concorrenza nel suo ruolo perché ha davanti due giocatori della Nazionale. Per Lapadula vale lo stesso discorso, dal momento che viene da sei mesi in cui non ha potuto allenarsi con continuità. Sosa invece è arrivato e ha giocato, è ora viene impiegato un po' meno. Gomez ha giocato e sappiamo quanto sia importante per un difensore che arriva da un calcio completamente diverso il periodo d'adattamento. Per quanto riguarda Pasalic infine va detto che arrivava da 6 mesi di inattività ed è giovanissimo. Ora sta bene, poi esistono le scelte tecniche anche. Si intravedono le qualità ma si deve ancora completare”.

Lo sguardo del mister milanista si sposta in chiusuea sulla Juventus che, come la maggior parte degli addetti ai lavori, Montella ritiene la favorita pur non sottovalutando la pericolosità del Napoli: “Per organico e abitudine alla vittoria la Juve è assolutamente favorita per lo scudetto. Però è altresì vero che il Napoli è compatto ed è costante. Sarà un avversario ostico fino alla fine”.