Giovedì 25 Aprile 2024

E' Milan show a Crotone, Kessié, Cutrone e Suso calano il tris

Il Milan espougna lo Scida con un perentorio 3-0. Kessié, Cutrone e Suso chiudono la pratica nei primi 25 minuti

L'esultanza di Cutrone (LaPresse)

L'esultanza di Cutrone (LaPresse)

Crotone, 20 agosto 2017 – Buona la prima per il Milan di Vincenzo Montella che all’esordio in campionato non lascia scampo al Crotone – rimasto in dieci dopo due minuti per l’espulsione di Ceccherini che regala anche un rigore ai rossoneri – e lo batte con un perentorio 3-0 grazie alle reti di Kessié, Cutrone e Suso. Tutto abbastanza semplice insomma per i rossoneri che hanno dominato la scena all’Ezio Scida archiviando la pratica di fatto già nella prima metà del primo tempo.

Serie A, risultati e classifica dopo la prima giornata Montella conferma quanto trapelato nei giorni antecedenti alla gara e punta sul collaudato 4-3-3 con Locatelli in regia al posto di un Montolivo apparso più che positivo contro lo Skhendjia e con Borini e Cutrone in attacco al fianco di Suso. Nessuna novità rispetto alla vigilia nell’undici di Nicola che lancia subito il nuovo arrivato Mandragora a centrocampo e in attacco si affida a Trotta e Budimir come terminali del 4-4-2. A creare la prima vera occasione della serata dopo due minuti è proprio il giovane Cutronre che su suggerimento di Calhanoglu viene steso in piena area da Ceccherini il quale rimedia anche un rosso per fallo su chiara occasione da gol: sul dischetto va Kessié che trafigge Cordaz portando sull’1-0 i rossoneri. Questo episodio da una stratosferica iniezione di fiducia nelle vene dei rossoneri che prendono sempre più saldamente in mano il pallino del gioco: al 13° è Borini a farsi vedere pericolosamente in area dopo un passaggio di Suso e a calciare verso la porta calabrese trovando un calcio d’angolo. Per vedere la prima incursione pericolosa della serata dei padroni di casa bisogna attendere invece il 17° quando Budimir, sugli sviluppi di un corner, colpisce di testa non trovando per un soffio la porta difesa da Donnarumma. La regola del gol sbagliato, gol subito anche questa volta non perdona perché sul ribaltamento di fronte Cutrone si fa trovare pronto sul primo palo raccogliendo di testa un perfetto traversone di Suso e insaccando il colpo del 2-0. Il Milan gioca sul velluto e, nonostante il tentativo di Budmir che al 20° prova nuovamente a mettere in difficoltà Donnarumma, al 21° si trova sui piedi l'opportunità per chiudere definitivamente i conti ma Kessie si vede respinta da Cordaz la conclusione scagliata da centro area. La rete del 3-0 è però soltanto rinviata e arriva un minuto più tardi quando Cutrone, lanciato in profondità, rende il favore servendo Suso a centro area con un passaggio preciso a rasoterra: lo spagnolo non si fa pregare due volte e con un preciso diagonale mette di fatto una seria ipoteca sul successo rossonero. Prima dell’intervallo c’è però ancora tempo per un’occasione da rete che capita sui piedi di Conti che, dopo aver ricevuto palla da Cutrone – colpito peraltro fallosamente da Madragora – non inquadra la porta a pochi passi da Cordaz. In quell’istante alcuni riflettori dello Scida si spengono improvvisamente costringendo l’arbitro ad una breve sospensione del match.

Il Crotone torna in campo dopo l’intervallo con ritrovata grinta e prova a rendersi pericoloso nei primi 10 minuti del secondo tempo con Dussené prima e con Budimir poi ma il Milan non si scompone e tiene saldo nelle mani il pallino del gioco. Al 65° arriva anche il momento di Andre Silva che sostituisce un più che positivo Cutrone. Contrariamente a quanto successo nella prima metà di gara però le chiare occasioni e le emozioni latitano – anche a causa di una forma fisica di entrambe le squadre comprensibilmente ancora non al top – almeno fino al 72° quando Silva con un colpo di testa di precisione millimetrica costringe Cordaz ad un vero e proprio miracolo per evitare il poker rossonero. Montella getta nella mischia anche Abate e Jose Mauri ed è proprio l’italo-argentino al 78° a cercare la via della rete trovando sulla sua strada la pronta opposizione di un impeccabile Cordaz. Nel finale poi c’è ancora tempo per un’ultimo tentativo di Silva che però non riesce a bagnare il suo esordio in A con la gioia del gol.