Mercoledì 24 Aprile 2024

Lazio-Spal 0-0, i capitolini impattano sul muro ferrarese

Partita con poche emozioni all'Olimpico fra Lazio e Spal che termina a porte inviolate

Ciro Immobile prova un'iniziativa personale in mezzo ai difensori della Spal

Ciro Immobile prova un'iniziativa personale in mezzo ai difensori della Spal

ROMA, 20 agosto 2017 – La Lazio impatta sul muro della neopromossa Spal, e non riesce ad ottenere più di un pareggio all'esordio in campionato. All'Olimpico finisce 0-0, dopo una gara brutta e con poche emozioni. Un punto che sicuramente fa più felici i ferraresi, che festeggiano così il ritorno nella massima serie dopo 49 anni.

Serie A, risultati e classifica dopo la prima giornata PRIMO TEMPO – Campo e gambe pesanti, la gara inizia con le due squadre che si studiano e sbagliano tanto. Al minuto numero 8 arriva la prima occasione per la Spal. Schiattarella mette al centro una palla deliziosa per Viviani, che dal limite dell'area calcia indisturbato. Il pallone accarezza il palo e poi si perde sul fondo, facendo infuriare Inzaghi. Al 16esimo la Lazio si affaccia per la prima volta dalle parti dei ferraresi. Radu prova ad andare in percussione con un'iniziativa personale, poi calcia in porta con la punta. Gomis si fa trovare pronto, così come pochi secondi dopo, quando respinge un tiro velenoso di Milinkovic-Savic. I capitolini prendono coraggio e alzano il ritmo provando a spaventare la Spal. Al 20esimo Basta lascia partire un cross morbido dalla trequarti su cui si inserisce ancora Milinkovic, che di testa anticipa tutti e prova a piazzarla. Gomis, preso in controtempo, può solo guardare il pallone uscire di pochissimo. Gli uomini di Semplici però, non si intimoriscono e continuano a fare la propria gara. Al 30esimo sugli sviluppi di un corner, il pallone arriva sui piedi di Schiattarella, che elude con una finta Radu e calcia in porta. De Vrij ci mette il piede e riesce a salvare la sua porta, spedendo il pallone in corner. Cinque minuti più tardi è ancora la Spal a rendersi pericolosa. Lazzari sulla destra è velocissimo. Radu prova a contenerlo, ma l'attaccante riesce a mettere in mezzo un cross teso su cui interviene di testa in tuffo Sergio Floccari. Strakosha è però attento e bravo a respingere. L'azione più pericolosa però la ha la Lazio allo scadere del primo tempo con Ciro Immobile. L'attaccante partenopeo riceve in area un cross di Basta, stoppa il pallone e calcia di prima intenzione verso la porta. Gomis è ancora attento e bravo a bloccare in due tempi. SECONDO TEMPO – Inizia come era finita la prima, la seconda frazione di gara. La Lazio prova ad imporre il suo gioco ma fa fatica, contrastata da un'ottima Spal, brava sia a chiudersi in difesa, sia a ripartire in contropiede. Al 52esimo i capitolini si riaffacciano nell'area dei ferraresi. Immobile raccoglie di testa un morbido traversone di Senad Lulic. Il pallone deviato finisce di poco sopra la traversa, regalando un brivido a Semplici. Inzaghi vede i suoi in difficoltà, incapaci di mettere sotto pressione gli avversari. Per questo prova a cambiare qualcosa inserendo in campo Lukaku e Marusic al posto di Basta e Palombi. Con l'ingresso di forze fresche, i capitolini riescono a guadagnare un po' di campo. Le prime occasioni però, arrivano da tre tiri dalla distanza, prima di Milinkovic poi di Luis Alberto, che sfiora l'incrocio dei pali con un destro a giro, infine di Lulic, con una girata al volo violentissima respinta da Gomis con i pugni. L'ultima carta di Inzaghi si chiama Felipe Caicedo, attaccante ecuadoregno arrivato dall'Espanyol. Anche lui però non riesce ad incidere sul match, che termina così a porte inviolate. VALERIO DE BENEDETTI