Mercoledì 24 Aprile 2024

City-Napoli, Sarri: "Loro i migliori al mondo, servirà una sana follia"

Riprende il cammino dei partenopei in Champions con un impegno da incubo, bollato dal tecnico toscano come una sfida proibitiva: ''Sono di un'altra categoria''

Maurizio Sarri

Maurizio Sarri

Napoli, 16 ottobre 2017 - La grande vigilia è arrivata: per molti il match di domani degli azzurri contro il City è il derby del bel calcio. A dettare questo canovaccio è stato lo stesso Guardiola, che nella sua conferenza ha ricoperto di complimenti Hamsik e compagnia. A UN PASSO DALLA GLORIA - E' proprio lo slovacco ad aprire le danze davanti a microfoni e taccuini per quanto riguarda i partenopei: motivazioni extra per il capitano dopo l'amarezza ancora viva dell'eliminazione della sua Nazionale dai Mondiali. ''Le partite della Champions danno stimoli particolari fin dalla musichetta: non vedo l'ora di affrontare una sfida del genere tra due squadre che non giocano mai per lo 0-0. Gli inglesi sono mostruosi ma il nostro obiettivo è quello di passare il girone: al riguardo sappiamo che anche la differenza reti ha la sua importanza, come imparammo qualche anno fa.'' Era per la precisione il 2011 quando Hamsik esordiva nella rassegna europea più importante con il Napoli: ironia della sorte, pure in quell'occasione l'avversario era il Manchester City. ''All'epoca né loro né noi eravamo al livello attuale: c'è stata una crescita esponenziale che ci porta oggi a sognare di vincere qualcosa di importante con questa maglia ma la strada è lunga.'' Eppure, qualcosa di importante domani potrebbe comunque succedere per lo slovacco. ''Se segnassi raggiungerei il record di Maradona: sarebbe bello ma il bene collettivo viene prima. E' fondamentale non ripetere la brutta prova disputata in Ucraina, finora l'unica macchia nel nostro cammino.'' DAVIDE VS GOLIA - La parola passa poi a Sarri, ancora alle prese con l'attacco influenzale patito al termine del match di Roma: a preoccupare il tecnico toscano però è ben altro. ''Quella di domani è una gara molto proibitiva per noi: il City è di un livello superiore alla media ma proprio per questo se riuscissimo a strappare punti potremmo mettere un'ipoteca sulla qualificazione, che comunque dipenderà più dalle altre sfide. Inoltre questo appuntamento capita nel bel mezzo di un ciclo di ferro del Napoli - continua l'allenatore - e inconsciamente l'attenzione maggiore verso il campionato ci può stare: se vogliamo diventare grandi però questo non deve accadere. Avremo di fronte l'espressione di calcio più alta al mondo grazie al lavoro di Guardiola, uno che tra qualche anno sarà considerato un maestro come Sacchi: neanche il Real mi ha impressionato come gli inglesi, che possiamo impensierire solo con un po' di sana follia''.