Sabato 4 Maggio 2024

Bonucci, la lettera d'addio alla Juve. Con un escluso di lusso

La Vecchia Signora omaggia il difensore, che risponde: "Una splendida storia, degna di concludersi nel pieno rispetto e affetto..."

Leonardo Bonucci a Casa Milan (LaPresse)

Leonardo Bonucci a Casa Milan (LaPresse)

Torino, 15 luglio 2017 - Nonostante l'ufficialità del passaggio di Bonucci al Milan sia arrivato da diverse ore, in casa Juventus, specie fra i tifosi, si fatica a metabolizzare questa cessione. Ci si chiede perché proprio in Italia, a una potenziale diretta concorrente per lo Scudetto, ma soprattutto, quello che interessa ogni supporter bianconero, è capire i reali motivi che hanno portato a questa situazione scioccante. Molte delle ragioni sarebbero riconducibili, oltre che agli screzi con Allegri, anche all'ormai celeberrimo "intervallo della finale di Cardiff", che di settimana in settimana acquisisce sempre più i contorni del giallo. Il difensore classe '87 viene dipinto come il protagonista in negativo della vicenda, avendo attaccato verbalmente e fisicamente prima Dybala e poi Barzagli.

Supposizioni che aspettano di trovare conferma, ma che non possono non avere un fondo di verità. Lo si capisce dalla freddezza con la quale gli ormai ex compagni hanno salutato via social quello che è destinato a diventare il nuovo capitano del Milan. L'unico ad avere diretto un messaggio pubblico a Bonucci, oltre al profilo ufficiale della Vecchia Signora, è stato Buffon. "Compagni di squadra e di viaggio. Abbiamo percorso un pezzo di strada insieme. Una strada vincente. Ti auguro il meglio. Ma mi mancherai...", le parole del numero uno dei campioni d'Italia. Quei punti di sospensione lasciano intendere tutto e il contrario di tutto, e sono forse lo specchio migliore del sentimento juventino. La risposta da parte dell'ex Bari al post di Buffon non si è fatta attendere: "Mi mancherai anche tu. Grazie per le vittorie condivise, per le battaglie vinte e anche per quelle perse. Ci vediamo in Nazionale".

Stamani Bonucci ha voluto fare meglio, dedicando un lungo messaggio alla Juventus e ai tifosi bianconeri. "Sono passate sette stagioni. Sette stagioni di vittorie, di sogni realizzati, di crescita avvenuta attraverso un legame empatico ed eccezionale con la Juve, nella sua assoluta interezza - si legge - Sei scudetti, tutti vissuti e conquistati lottando. Rimane certo il rammarico grandissimo per non aver vinto la Champions, maggiore però è l'orgoglio per i successi ottenuti e per aver fatto parte di una grande famiglia. Ho sempre dato tutto, davvero, fino alla fine. Ho ricevuto, dato e imparato. Quella che vedo oggi guardandomi indietro è comunque una splendida storia, degna di concludersi nel pieno rispetto e affetto, senza intaccare ciò che ho vissuto insieme alla Società, al Capitano, ai compagni e ai tifosi. Una splendida storia. Grazie di tutto, Juve". Solo un caso che Allegri non sia stato menzionato?