Lunedì 29 Aprile 2024

Cassano: "Dybala assomiglia a Montella. Var? Una pagliacciata"

Fantantonio a 360 gradi a Tiki Taka: dall'addio al Verona al pronostico sul campionato, passando per Balotelli e Totti

Antonio Cassano

Antonio Cassano

Bologna, 19 settembre 2017 - Quando parla, Antonio Cassano non è mai banale. Anche a questo giro le sue dichiarazioni a Tiki Taka sono destinate a far discutere. Tanti i temi toccati durante l'intervista rilasciata a Pierluigi Pardo, suo confidente prima che giornalista: dall'addio al Verona al pronostico sul campionato, passando per Dybala, il Var, Balotelli e Totti. "Il problema è che quando Cassano sceglie di fare qualcosa diventa matto oppure è depresso. Con il Verona non è scattata la scintilla, se frequenti una donna e non ti attizza più la lasci - racconta Fantantonio -. Ho deciso di andarmene e ho rinunciato a un bel po’ di soldi. Dopo quattro giorni di ritiro ho detto tutto a Pecchia e Fusco, la società non sapeva trovare una soluzione, gli ho consigliato di mettere una clausola e loro mi hanno detto che dovevo dire che smettevo e l’ho fatto, ma la verità è che a 35 anni non volevo fare un campionato di sofferenza come a 24-25 anni".

A proposito di campionato, chi è la favorita secondo Cassano? "Secondo me lo Scudetto lo vince l’Inter perché ha un genio in panchina che riesce a stimolare tutti i giocatori e poi gioca una volta a settimana. Seconda la Juve e al terzo posto il Napoli - il pensiero del talento da Bari Vecchia - La mia esperienza all’Inter? Da 10 e lode, potevo fare di più ma giocare nella squadra del cuore è stato il massimo. Poi sono andato via perché è arrivato quel genio di Mazzarri che ha scoperto l’acqua calda". Chi ha vestito i colori nerazzurri è stato anche Mario Balotelli, che al Nizza sembra aver trovato l'ambiente giusto per rilanciarsi. "Continuo a dire che è un ottimo calciatore, ma avrebbe potuto fare la carriera da fuoriclasse. Il vero fenomeno è Mino Raiola, che gli ha fatto guadagnare tantissimo e gli ha permesso di giocare in grandi club", sottolinea Cassano.

Fra i temi del momento, vista la crescita esponenziale di Paulo Dybala, il potenziale confronto fra la Joya e Lionel Messi. "Per me Messi è il calciatore più grande della storia e non puoi paragonarlo a nessuno, se non un pochino a Cristiano Ronaldo. Dybala è un grande giocatore - continua Cassano - ma è imparagonabile a Messi, poi la Juve in Serie A fa un campionato a parte. Per me Dybala assomiglia molto di più a Montella: ha grande tecnica, è forte, furbo e fa tanti gol come faceva Vincenzo". Montella con il quale Fantantonio ha condiviso l'esperienza alla Roma.

I giallorossi restano nel cuore di Cassano, in particolare una persona. "Poche volte mi sono emozionato nel calcio, l'addio di Totti è stata una delle poche volte. Io gli avevo consigliato di continuare a giocare, la sua vita era giocare a calcio, non ce lo vedo a fare il dirigente: lo vedo triste e cupo - dichiara - Ha fatto la differenza per 25 anni, non può giocare tutte le partite ma in Serie A ci sono almeno una decina di squadre dove potrebbe ancora dire la sua". Infine una riflessione sul Var. "Secondo me è solo una pagliacciata, nata per colpa delle nostre lamentele che ipotizzano sempre la malafede in caso di errore. Gli arbitri vengono sempre massacrati per giorni se sbagliano".