Krunoslav Simon (LaPresse)
Bologna, 5 dicembre 2016 – In attesa del posticipo di questa sera in programma al PalaBigi tra Grissin Bon Betaland Capo d'Orlando che andrà in diretta su Sky Sport 2, il campionato di Serie A completa il primo terzo del suo cammino, una prima pietra miliare che consente di tracciare un primo bilancio stagionale in attesa poi della fase più calda che arriverà quando alla fine del girone d'andata si stabiliranno le otto squadre che parteciperanno alle Final Eight di Coppa Italia e successivamente, in primavera, quando si comincerà a delineare in maniera quasi definitiva l'ossatura delle squadre che avranno più chance di disputare i playoff e chi invece rischia di finire nelle sabbie mobili della zona retrocessione. In testa a punteggio pieno resta l'EA7 Milano che nel primo posticipo di ieri sera ha piazzato il decimo successo sconfiggendo 92-74 la Dolomiti Energia Trentino mandando 5 uomini in doppia cifra – con Simon miglior realizzatore a quota 19 punti – in un match in bilico soltanto nei suoi primi dieci minuti. Subito dietro c'è un quartetto a quota 14 punti di cui fanno da Reggio Emilia, che però stasera potrebbe tornare al secondo posto in solitaria, Venezia e Avellino - che si sono fronteggiate proprio ieri nel lunch match del PalaDelMauro che ha visto prevalere 80-78 gli orogranata trascinati da un monumentale Ejim (20 punti e 10 rimbalzi) che ha siglato le giocate chiave nel finale in cui gli irpini hanno fallito con Leunen dalla linea ella carità il colpo del successo – e la Juve Caserta che al PalaMaggiò ha superato 89-83 anche la neopromossa Brescia – che era reduce da un tris di vittorie consecutive – sospinta dai canestri dello scatenato Sosa (28 punti e 8 assist) e Watt (20 punti e 10 rimbalzi) che hanno rilanciato prepotentemente le grandi ambizioni dei bianconeri. Meo Sacchetti e la sua Enel Brindisi si aggiudicano invece per 76-61 lo scontro diretto tra settima e ottava in classifica contro la Dinamo Sassari che proprio l'allenatore di origini novaresi guidò nel 2015 al primo storico scudetto: match di fatto già in discesa per i pugliesi dopo il primo quarto, concluso sul 27-13.
Grande spettacolo al PalaCarrara di Pistoia dove la The Flexx padrona di casa affida gran parte del peso del suo attacco ad un Crosariol (24 punti con 11/13 nel pitturato e 5 rimbalzi catturati) per superare con un netto 89-73 la Fiat Torino giunta al secondo ko negli ultimi 3 incontri. Ritrova invece la vittoria dopo tre ko di fila la Consultinvest Pesaro di Piero Bucchi che al PalaRadi sconfigge 73-71 la Vanoli Cremona, che non riesce ad uscire da questa grande crisi iniziale, dopo aver recuperato un gap di 10 lunghezze rimediato nel terzo quarto. Decisiva una palla persa nei secondi finali dell'ex biancorosso Turner che non è riuscito a superare la metà campo sul -2 dopo i due errori ai liberi del pesarese Harrow. Capitolo a parte lo merita il derby giocato sabato tra Cantù – che in settimana ha esonerato coach Kurtinaitis affidando la squadra al suo vice Bolshakov – e Varese, vinto 92-82 dai canturini, trascinati da Waters (25 punti) e Johnson (24 e 11 rimbalzi) che hanno acuito la crisi dei varesini che adesso devono cercare un pronto riscatto in Champions League. Se il successo continentale non dovesse arrivare, la panchina di Moretti scricchiolerebbe fortemente. RISULTATI 10^ GIORNATA: Openjobmetis Varese-Red October 82-92, Sidigas Avellino-Umana Reyer Venezia 78-80, Vanoli Cremona-Consultinvest Pesaro 71-73, The fexx Pistoia-Fiat Torino 89-73, Enel Brindisi-Banco di Sardegna Sassari 76-61, Pasta Reggia Caserta-Germani Basket Brescia 89-83. Dolomiti Energia Trento-EA7 Milano 74-92. Grissin Bon Reggio Emilia-Betaland Capo d’Orlando (lunedì ore 20.45 Sky Sport 2 HD) CLASSIFICA: EA7 Milano 20; Grissin Bon Reggio Emilia 14, Reyer Venezia 14, Sidigas Avellino 14, Pasta Reggia Caserta 14; Betaland Capo d’Orlando, Enel Brindisi 10; Banco di Sardegna Sassari, The Flexx Pistoia, Fiat Troino, Germani Basket Brescia, Dolomiti Energia Trento 8; Red October Cantù, Openjobmetis Varese, Consultinvest Pesaro 6; Vanoli Cremona 4.
MATTEO AIROLDI