Giovedì 25 Aprile 2024

Tour de France 2017, classifica e risultati dopo la seconda tappa

A Liegi, volata vincente di Kittel su Demare e Greipel. Sesto Colbrelli. Thomas ancora in giallo Tour de France, risultati e classifica dopo la terza tappa

(Foto Ansa)

(Foto Ansa)

Liegi (Belgio), 2 luglio 2017 – Kittel doveva essere e Kittel è stato. La seconda tappa del Tour de France 2017, 203,5 da Düsseldorf a Liegi, ha visto trionfare lo statuario velocista tedesco, nono nella cronometro inaugurale di ieri e ora distante solo 6” dalla maglia gialla, ancora indossata dal gallese Geraint Thomas. Al termine di una tappa che, come ieri, ha visto grande protagonista la pioggia, lo sprinter tedesco della Quick-Step Floors si è imposto in una volata strana, atipica, lanciata ai -300 dal nostro Sonny Colbrelli. Al bresciano, conscio di dover anticipare i velocisti più puri per poter vincere, sono mancati gli ultimi 100 metri, quelli in cui solo saliti in cattedra André Greipel prima e Marcel Kittel poi. "Non ero posizionato bene e qualcuno mi ha anche toccato, ma sono riuscito a trovare uno spazio e mi ci sono buttato dentro", ha spiegato un Kittel con gli occhi lucidi subito dopo l’arrivo. Per il velocista di Arnstadt si tratta della decima vittoria al Tour, nonché la decima vittoria in stagione. Insomma, una vittoria nel segno del 10, come il voto che oggi si merita il tedesco, nonostante l’obiettivo maglia gialla mancato.

Tour de France, risultati e classifica dopo la terza tappa

Tour de France 2017, terza tappa: orari tv, percorso e favoriti

Fabio Aru con la maglia tricolore (da Twitter) Chi si aspettava che la diretta televisiva integrare stimolasse i corridori ad attaccare a ripetizione fin dai primi chilometri, sarà rimasto deluso. Il primo tentativo di fuga, promosso da Laurent Pichon (Fortuneo-Oscaro), è stato quello vincente. Con il corridore transalpino, i connazionali Thomas Boudat (Direct Energie), Yoann Offredo (Wanty-Gobert) e lo statunitense Taylor Phinney (Cannondale-Drapac). Il gruppo ha tenuto sotto tiro i fuggitivi per tutta la tappa, fino ai -30. Qui la pioggia ha causato quel che tutti, in giornate come queste, si aspettavano: una caduta nelle prime posizioni del gruppo ha coinvolto diversi corridori, tra cui i primi due classificati dell’ultimo Tour de France, Chris Froome e Romain Bardet. Nessun problema serio, almeno in apparenza, per entrambi, a parte qualche escoriazione per il britannico, costretto a cambiare bicicletta, ma atteso – come Bardet – dal gruppo e rientrato nel breve volgere di qualche chilometro. Solo nelle prossime ore, comunque, si potrà capire con maggior precisione le conseguenze del contatto con l’asfalto. A giovare della situazione sono stati i fuggitivi, che hanno potuto così resistere al ritorno di un gruppo che, a pochi chilometri dal secondo e ultimo gpm di giornata, li aveva nel mirino. La prima maglia a pois del Tour se l’è accaparrata Phinney, il quale, approfittando proprio della volata per aggiudicarsi il gpm di Côte d'Olne, posto a 20 km dal traguardo di Liegi, si è lanciato tutto solo all’attacco. Lo statunitense è stato raggiunto, dopo qualche centinaia di metri, da Offredo. I due, eccellenti passisti, hanno mantenuto pressoché intatto il proprio vantaggio – di poco inferiore al minuto – fino agli ultimi chilometri, quando i treni dei velocisti hanno preso la testa del gruppo per preparare lo sprint. Sprint che è diventato certezza proprio sotto la flamme rouge, quando il treno della Lotto-Soudal ha superato Phinney e Offredo. Nessuno, però ha lanciato la volata: McCarthy, uomo di Sagan, ha mollato ai meno 500, mentre Laporte, pesce-pilota di Bouhanni, ha lasciato la prima posizione proprio a Sagan, che lo seguiva a ruota, dopo poche decine di metri. Del momento di incertezza ha provato ad approfittare Colbrelli ma, come raccontato in precedenza, il bresciano non ha potuto nulla al prepotente ritorno di Kittel. Dietro al tedesco, nell’ordine, Demare, Greipel, Cavendish, Groenewegen, Colbrelli, Swift, Bouhanni, Matthews, un deludente Sagan e Andrea Pasqualon, secondo italiano all’undicesimo posto.

LA TAPPA IN 30 SECONDI

Domani il programma del Tour prevede una tappa di 212,5 km attraverso Belgio, Lussemburgo e Francia. Partenza da Verviers, città natale di Philippe Gilbert, e arrivo a Longwy, al termine della Côte de Religieuses, 1,6 km al 5,8%. Protagonisti i finisseur, a partire proprio da Philippe Gilbert. Ordine di arrivo 2ª tappa: Düsseldorf-Liegi (203,5 km) 1 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors in 4h37'06" 2 Arnaud Demare (Fra) FDJ st 3 André Greipel (Ger) Lotto-Soudal st 4 Mark Cavendish (Gbr) Dimension Data st 5 Dylan Groenewegen (Ned) Team LottoNL-Jumbo st 6 Sonny Colbrelli (Ita) Bahrain-Merida st 7 Ben Swift (Gbr) UAE Team Emirates st 8 Nacer Bouhanni (Fra) Cofidis st 9 Michael Matthews (Aus) Team Sunweb 10 Peter Sagan (Svk) Bora-Hansgrohe st Classifica generale dopo la 2ª tappa 1 Geraint Thomas (Gbr) Team Sky in 4h53’10” 2 Stefan Küng (Svi) Bmc Racing a 5” 3 Marcel Kittel (Ger) Quick-Step Floors a 6” 4 Vasil Kiryienka (Bel) Team Sky a 7” 5 Matteo Trentin (Ita) Quick-Step Floors a 10” 6 Chris Froome (Gbr) Team Sky a 12” 7 Jos van Emden (Ned) Team LottoNL-Jumbo a 15” 8 Michal Kwiatkowski (Pol) Team Sky a 15” 9 Edvald Boasson Hagen (Nor) Dimension Data a 16” 10 Nikias Arndt (Ger) Team Sunweb a 16”