Massimiliano Allegri (Lapresse)
Torino, 21 novembre 2014 - Insieme al campionato riparte il duello a distanza tra Juventus e Roma. Le due antagoniste per lo scudetto saranno le prime a tornare in campo nei due anticipi di sabato. Iniziano i giallorossi alle 18, quindi alle 20.45 i bianconeri attesi dalla Lazio all'Olimpico e quattro giorni dopo dalla trasferta di Malmoe, decisiva per passaggio del turno in Champions. La speranza di Allegri è che i suoi riprendano il filo interrotto quindici giorni fa con il Parma: "Abbiamo il dovere di pensare a una partita alla volta. A ottobre dopo la sosta non abbiamo ripreso bene. Dovremo fare tesoro di questo ed essere subito pronti a Roma, anche perché in Svezia è un match fondamentale".
Proprio riguardo alla Champions il presidente Agnelli ha ribadito che l'obiettivo della Juventus è quello di arrivare almeno ai quarti: "E' ancora tutto aperto e parlare delle prime 8 in Europa è impossibile ora - il pensiero del tecnico - lo faremo quando avremo passato il turno di Champions".
Scontata la conferma della difesa a quattro inaugurata nella gara vinta contro l'Olympiacos. Un reparto che però continua a soffrire qualche infortunio di troppo: "Abbiamo molte partite da giocare con intensità e avere tutti i giocatori a disposizione sarebbe meglio, ma la squadra sta facendo discretamente bene anche se in difesa siamo contati".
Siamo comunque la miglior difesa con soli quattro gol subiti ed è un dato che ci deve confortare". A sinistra troverà spazio Padoin, mentre si prospetta un turnover a centrocampo con Vidal in panchina e il possibile ritorno dal 1' di Pirlo: "Arturo è rientrato solo giovedì dalla nazionale, non so se giocherà o se andrà in panchina anche perché Pirlo è di nuovo a disposizione e può giocare".
Proprio la nazionale è al centro del dibattito di questi giorni, con Conte che ha chiesto più collaborazione ai club. Un monito che Allegri sembra raccogliere: "Io sono sempre contento quando i miei giocatori vanno in Nazionale e bisogna sempre sperare che vada bene. Fare polemica serve a poco". Quindi lancia una proposta: "L'unica cosa da fare è ritrovarsi insieme al ct a Coverciano per un confronto costruttivo e per vedere le cose da migliorare. Potremmo cercare così di fare il possibile per migliorare anche le nostre competenze calcistiche".
Tornando alla Lazio, invece, il tecnico ha ricordato i contatti avuti con Lotito in estate prima che arrivasse la chiamata della Juventus: "C'è stato qualche contatto, ma poi non se n'è fatto più nulla. E' una buona squadra, bene allenata. Viene da una sconfitta, sarà arrabbiata e ci creerà delle difficoltà. Può ambire a lottare per il terzo posto e sarà difficile". Una battuta anche sul ritorno all'Inter di Mancini: "Sarà un valore aggiunto e farà un grande campionato, ritroveremo l'Inter in alto".