Rui Costa, qui a San Juan nel giorno del suo primo successo stagionale (foto Tim De Waele)
Jebel Hafeet (Emirati Arabi), 25 febbraio 2017 - Se c'è una corsa che il neonato UAE Team Abu Dhabi aveva messo nel mirino, era senza dubbio la tappa di oggi: quella regina della gara di casa, in vetta alla salita di Jebel Hafeet. Di importanza capitale, dunque, il successo dell'ex campione del mondo Rui Costa, che dell'Abu Dhabi Team è il leader. Il portoghese, già vincitore dell'arrivo in salita anche al Tour de San Juan del mese scorso, ha preceduto in uno sprint a due il russo Ilnur Zakarin, lasciando a 10" Tom Dumoulin e a 28" Bauke Mollema, entrambi olandesi.
Segnateveli questi nomi perché, al pari dei vari Quintana, Nibali, Aru e Kruijswik a loro volta della partita oggi, saranno tutti protagonisti al prossimo Giro d'Italia. D'altra parte non capita così spesso di ammirare, già a febbraio, tali e tanti uomini da grandi giri darsi battaglia: anche perché ai nomi fatti finora ne va aggiunto un altro, quello di Alberto Contador, che in Italia non ci sarà avendo puntato tutta la stagione sul Tour, ma che intanto non ha voluto rinunciare alla trasferta mediorientale per mettere altri chilometri nelle gambe. Il Pistolero si è francobollato alla ruota di Nairo Quintana, ignorando i tanti scatti che via via si succedevano nell'avanguardia del gruppo, e alla fine ha concesso tre secondi al colombiano arrivato decimo a 58" da Rui Costa. Qualche secondo in più lo lascia per strada Vincenzo Nibali, quindicesimo a 1'05", mentre Fabio Aru e Domenico Pozzovivo risultano i migliori degli italiani, entrambi saldamente nella top ten di giornata ed entrambi arrivati 46" dopo il vincitore.
Dalla combinazione tra ordine d'arrivo e abbuoni assegnati al traguardo deriva la nuova classifica generale, che vede Rui Costa guidare con 4" su Zakarin e 16" su Dumoulin e che, con ogni probabilità, resterà invariata anche dopo la tappa finale di domani. Dopo questo anticipo di Giro d'Italia in terra d'oriente, la giornata del ciclismo prosegue nel pomeriggio a latitudini più consuete con la prima classica belga, la Omloop Het Nieuwbslad, nella quale si rinnova il duello tra il campione olimpico Greg Van Avermaet, vincitore della passata edizione, e quello iridato Peter Sagan, a caccia del primo successo del 2017. MARCO GAVIGLIO