Venerdì 3 Maggio 2024

Scontro tra sindacatie compagnia aerea: nuovo incontro per venerdi

Rosella Formenti MALPENSA (Varese) UNA «PICCOLA tregua». Chiama così, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, la pausa di riflessione chiesta ieri sera ai sindacati, dopo la presentazione, da parte del governo, di una proposta quadro per la soluzione della vertenza Meridiana. Un braccio di ferro che vede impegnato, con Poletti, anche il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi e finalizzato a scongiurare il licenziamento di 1.366 dipendenti della compagnia aerea, 561 dei quali con base allo scalo di Malpensa. Ieri l'incontro a Roma, nel corso del quale l'azienda ha inizialmente ribadito il numero dei lavoratori in esubero, ha registrato momenti particolarmente tesi. Culminati con l'abbandono, da parte dei rappresentanti di Meridiana, del tavolo delle trattative. Il confronto è poi ripreso fino alla tarda serata, non senza, però, spaccare i sindacati impegnati nella vertenza. IL PRIMO incontro, la scorsa settimana, si era chiuso con un nulla di fatto: i sindacati avevano bocciato la proposta di Meridiana di ridurre di 268 unità gli esuberi (da 1.634 a 1.366). Ieri l'azienda ha ribadito anzitutto i 1.366 esuberi su 2.200 dipendenti, posizione che ha determinato una spaccatura tra la Uil Trasporti, decisa a proseguire la trattativa, e la Filt Cgil. In serata però tutti si sono poi ritrovati intorno al tavolo. «Abbiamo chiesto di unificare Air Italy e Meridiana come punto di partenza per affrontare la trattativa ha spiegato Alessio Martucci, Rsa Fit Cisl un piano industriale di crescita e l'applicazione del contratto nazionale del trasporto aereo». Più tardi l'ipotesi di accordo presentata dal governo. Poletti, dopo averla illustrata, ha proposto «una piccola tregua» fino a venerdì per dar modo ai sindacati di esaminarla e di consultare le proprie basi, con l'obiettivo di comunicare la loro decisione entro pochi giorni. La soluzione prospettata dal governo prevede incentivi per la mobilità volontaria, pensionamenti e recupero di posti di lavoro in Air Italy e in altre società, da individuare con la collaborazione dell'Enac e delle Regioni coinvolte. Meridiana ha già dato l'assenso all'ipotesi presentata.