Giovedì 9 Maggio 2024

Russia, ecco la moschea grande. "Isis, un islam di sole menzogne": Putin apre a islamici moderati

La nuova stategia del leader russo diventato 'zar' con le guerre cecene. Apertura e accreditamento con i musulmani dialoganti. Guerra senza frontiere agli jihadisti. Alla cerimonia di inaugurazione anche Erdogan e Abu Mazen

Abu Mazen, Recep Tayyp Erdogan, Vladimir Putin e il Gran Muftì di Mosca Ravil Gainutdin (OLYCOM)

Abu Mazen, Recep Tayyp Erdogan, Vladimir Putin e il Gran Muftì di Mosca Ravil Gainutdin (OLYCOM)

Roma, 23 settembre 2015 - I terroristi del cosiddetto Stato islamico "compromettono" la grande religione dell Islam, la loro ideologia è basata "sulla menzogna". Lo ha denunciato il presidente russo Vladimir Putin, nel suo intervenendo alla cerimonia di apertura della nuova grande moschea a Mosca, trasmesso in diretta tv. Il capo di Stato ha parlato dopo i discorsi dei presidenti di Turchia e Palestina, Recep Tayyip Erdogan e Abu Mazen, anche loro presenti alla cerimonia. 

'NO A ESTREMISTI' - Nel suo intervento, il leader del Cremlino si è concentrato più sul ruolo dell'islam in Russia, che non sugli aspetti politici delle diverse crisi irrisolte in Medio Oriente; ha espresso poi apprezzamento e gratitudine per il lavoro coraggioso dei leader spirituali russi che lavorano per arginare la propaganda estremista nel Paese.

GRANDE LAVORO - La moschea non si trova in una parte centralissima della città, ma non è neppure nell'estrema periferia. Secondo il muftì Ravil Gainutdin l'enorme "cupola d'oro si inserisce nel complesso delle chiese di Mosca", con "tre piani di culto, sette ascensori, sistema di purificazione dell'aria, una sala conferenze attrezzata, con cabine e speciali monitor" per l'imam.  "La nostra moschea è molto moderna, ma allo stesso tempo classica. Abbiamo una struttura, degno della nostra antica capitale e il nostro stato multinazionale e multireligioso". L'inaugurazione è stata fatta oggi, perché  vigilia del Kurban Bayram, quello che in arabo è l'Eid el Adha, tra le festività più importanti del calendario musulmano.

MILIONI DI FEDELI - Il nuovo luogo di culto della numerosa comunità musulmana moscovita (due milioni di fedeli, in tutta la Russia i musulmani sono 20 milioni), sorge nella zona nord di Mosca, nei pressi del complesso sportivo 'Olimpisky', sulle ceneri della vecchia moschea demolita quattro anni fa a causa del crollo parziale delle pareti. I lavori per l'ampliamento della struttura erano iniziati, non senza polemiche, già nel 2005. La sua superficie oggi è di 20 volte maggiore: 19.000 metri quadrati, con una capienza di oltre 10.000 fedeli. 

STORIA CENTENARIA - La precedente moschea era stata costruita nel 1904 a spese dell'uomo d'affari e mecenate di origini tatare, Salih Erzin. Durante il periodo sovietico non è mai stata chiusa e ha continuato a essere l'unica moschea funzionante nella capitale. Prima delle Olimpiadi di Mosca del 1980, la moschea ha rischiato di essere demolita per la sua vicinanza allo stadio Olimpisky. E' stata salvata dall'intervento dei leader religiosi e dagli ambasciatori dei Paesi arabi. La rinascita odierna segna un cambio di passo nei rapporti tra Cremlino e Islam.

NUOVO PROFILO - Putin, l'uomo delle guerre in Cecenia - il leader non occidentale che più sta investendo nella lotta all'Isis - mostra all'Islam e al mondo un nuovo profilo. Combattente di ogni integralismo, tollerante in casa propria. Sarà sempre più difficile per gli Stati Uniti provare a ridimendionarlo.