Sabato 4 Maggio 2024

Referendum trivelle, Renzi: "Spero che fallisca"

Intanto dai Comitati appello per votare sì. Legambiente: "Il futuro dell'energia non passa dalle trivelle"

Referendum sulle trivelle (Dire)

Referendum sulle trivelle (Dire)

Roma, 5 aprile 2016 - "Il referendum non parla di nuove trivelle ma di tirar fuori il gas e petrolio che c'è. Se decidiamo di dire basta andiamo fuori a comprare dagli arabi e dai russi? Io sono per usare quello che c'è. Spero che questo referendum che potrebbe bloccare 11mila posti di lavoro, fallisca". E' netta la presa di posizione del premier Matteo Renzi nel corso della diretta Twitter e Facebook #Matteorisponde. Renzi spiega: "Noi arriveremo al 50% delle rinnovabili sul totale dell'energia elettrica prima della fine della legislatura, noi siamo leader sulle energie rinnovabili. Però c'è una parte di energia che manca: nel processo che ci porta verso il passaggio alle rinnovabili qualcosa va tirato su. Al nucleare abbiamo detto no grazie, abbiamo chiesto di chiudere alcune centrali a carbone". A chi gli chiede perché non siano state accorpate amministrative e referendum dice: "Lo prevede la legge italiana, ma se vuole può fare la domanda a chi ha promosso il referendum".

Referendum trivelle, le ragioni del 'Sì' e quelle del 'No'

Intanto i promotori del 'sì' alzano la voce. "Al referendum del 17 aprile invitiamo i cittadini a votare sì. Vogliamo che il nostro Paese prenda con decisione la strada che ci porterà fuori delle vecchie fonti fossili, innovi il nostro sistema produttivo, combatta con coerenza l'inquinamento e la febbre del Pianeta, rispettando gli impegni che il governo ha preso alla Cop21 di Parigi a fine 2015". Questo l'appello lanciato dal Comitato della Regione Puglia, dalla Fiom e dal Comitato 'vota si per fermare le trivelle' nel corso di una conferenza nella sede del Comitato referendario delle associazioni. "Il 17 aprile è l'occasione per fermare le trivellazioni in mare, cancellando la norma che consente alle società petrolifere di avere concessioni di ricerca e di estrazione senza limiti di tempo", ricorda il Comitato. Per la presidente di Legambiente Rosella Muroni è "insensato puntare sull'estrazione di gas e petrolio; il futuro dell'energia non passa dalle trivelle, ma dalle rinnovabili e dall'efficienza energetica. Per questo chiediamo di votare sì per fermare le trivelle" e "chiediamo al governo Renzi di abbandonare le fonti fossili e dotare al più presto l'Italia di una strategia energetica nazionale". Interviene anche Dante Caserta, vicepresidente del Wwf: "L'iniziativa referendaria delle Regioni è un fatto eclatante nella storia repubblicana e mette in discussione una politica energetica fatta a suon di decreti legge. Noi chiediamo una Conferenza nazionale per andare decisamente verso la decarbonizzazione dell'economia".

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