Roma, 1 febbraio 2016 - Si può parlare di sesso in tv? Sì ma solo dopo le 22. Seguendo questo principio, ieri sera la Rai ha rivoluzionato la scaletta della trasmissione 'Presa diretta' di Riccardo Iacona, spostando in fondo i servizi sul cyberbullismo, spesso a sfondo sessuale, e l'educazione sessuale-sentimentale ai ragazzi nelle scuole, carente in Italia rispetto ad altri Paesi europei.
Il conduttore Riccardo Iacona si è dovuto adeguare, ma protesta: "Questa sera prenderemo di petto la questione di come prevenire i tanti episodi, ma la Rai - ha detto in diretta - per rispettare la fascia protetta mi ha chiesto di posticipare un po' più avanti nel corso della sera la bella inchiesta di Giulia Bosetti. È una decisione che non condivido - sottolinea - per me questo è un reportage talmente pedagogico che andrebbe visto figli e genitori insieme. Ma è una decisione che devo rispettare".
Sui social network però sono apparse varie proteste per lo spostamento dal tono apertamente polemico:
Ieri la Rai ha spostato in seconda serata la puntata sul sesso di #presadiretta per non turbare. Il trash a tutte le ore, invece, va bene.
— Riccardo Bocca (@GliAntennati) 1 Febbraio 2016
Sempre il conduttore ha pensato bene di postare il link del reportage:
Il Tabù del Sesso Per chi l'avesse persa e per chi la volesse rivedere https://t.co/pbbNLa5oCl #Presadiretta pic.twitter.com/ZM59RcKBOT
— Presa Diretta (@Presa_Diretta) 1 Febbraio 2016
Il popolo di Twitter discute parecchio sulla questione, citando soprattutto l'intervento di Michela Marzano. Molti apprezzerebbero l'educazione sessuale a scuola, altri fanno riferimento alla messa in onda in prima serata - per la verità da Mediaset, non dalla Rai - del film-scandalo '50 sfumature di grigio' e paragonano quello al reportage educativo diIacona.
Interviene anche la vicepresidente del Senato Valeria Fedeli:
Brava @MichelaMarzano a #presadiretta: Se ne deve parlare a scuola perché è a scuola che si diventa cittadini
— valeria fedeli (@valeriafedeli) 31 Gennaio 2016