Giovedì 16 Maggio 2024

Politwoops, sospeso il sito che salva i tweet cancellati dai politici

Twitter ha sospeso il sito della Open State Foundation, perché "i tweet dei politici devono essere trattati allo stesso modo di quelli degli altri utenti e quindi poter essere cancellati e dimenticati se necessario"

Sospeso poliwoops, il sito che salva i tweet cancellati dai politici (da poliwoops.eu)

Sospeso poliwoops, il sito che salva i tweet cancellati dai politici (da poliwoops.eu)

L'Aja, 24 agosto 2015  - Politwoops, il sito che salva i tweet cancellati dai politici, ha annunciato che le sue operazioni sono state interrotte nei trenta Paesi in cui era attivo, dopo che Twitter ha bloccato il suo accesso al social network.  Tra i trenta Paesi coinvolti c'è anche l'Italia.

"Venerdì notte, 21 agosto, la Open State Foundation è stata informata da Twitter che ne è stato sospeso...l'accesso a Diplotwoops e tutti i restanti siti Politwoops in trenta Paesi", ha dichiarato Open Foundation, che ha lanciato Politwoops in Olanda nel 2010. Twitter ha bloccato l'accesso a Politwoops negli Stati Uniti a maggio e Open Foundation aveva già lanciato l'allarme perchè temeva che questa decisione potesse estendersi altrove. 

Twitter ha messo fine all'accesso del sito internet americano alla sua Api (interfaccia di programma di applicazione) che le consentiva di vedere quando un politico cancellava un tweet, segnale di un cambiamento di opinione o di una gaffe a volte clamorosa. Il sito internet era un utile strumento per i giornalisti e sovente fonte di imbarazzo per i politici.

In pratica la non profit ha fatto sapere che Twitter ha deciso di revocare l'accesso alla sua Application Programming Interface (API), che permette ai programmatori di usare strumenti che archiviano in automatico i tweet di politici e diplomatici. Secondo Open State Foundation, Twitter (che non ha commentato la notizia) sostiene che i tweet dei politici devono essere trattati allo stesso modo di quelli degli altri utenti e quindi poter essere cancellati e dimenticati se necessario. "Anche cancellare un tweet è espressione del pensiero di un utente", avrebbe scritto il social network nella lettera in cui annunciava la chiusura del servizio. Open State Foundation si batte per controllare da vicino l'attività dei legislatori in diversi paesi del mondo.