Giovedì 2 Maggio 2024

Opti-Poba, Tavecchio squalificato anche dalla Fifa

Giulio Mola Milano IL CALCIO mondiale (rappresentato dai suoi massimi organismi) contro Carlo Tavecchio. Ieri il presidente della Figc ha incassato un altro schiaffo oltrefrontiera visto che la Fifa ha esteso a livello internazionale la sanzione già inflitta dalla Uefa al dirigente per la frase sui giocatori extracomunitari mangia-banane'. La decisione è stata presa dal presidente della commissione disciplinare della federazione internazionale. Di conseguenza, Tavecchio non potrà ricoprire alcuna carica Fifa per un periodo (retrodatato) di sei mesi, a partire dal 7 ottobre. «La posizione della Fifa contro ogni forma di discriminazione è inequivocabile - si legge in una nota -. L'articolo 3 dello Statuto Fifa vieta espressamente qualsiasi forma di discriminazione e sostiene la necessità di pene severe per inviare il forte messaggio che la discriminazione non ha posto nel calcio». Tavecchio, per ovvi motivi di opportunità dopo la notizia comunicatagli in mattinata, non era presente ieri pomeriggio a Palazzo Marino al fianco del ct azzurro Antonio Conte e del presidente della Lega Maurizio Beretta alla conferenza stampa di presentazione di Italia-Croazia, match valevole per le qualificazioni all'Europeo di Francia e che riporterà la nazionale a Milano il prossimo 16 novembre. «Il nostro primo obiettivo è qualificarsi e questa partita ci darà delle risposte - ha spiegato il commissario tecnico -. San Siro è un tempio del calcio, ci auguriamo di vederlo pieno e di regalare ai tifosi entusiasmo, passione e orgoglio». Conte ha fatto intendere che ci saranno delle novità per quel che riguarda le convocazioni e a specifica domanda su Stephan El Shaarawy ha detto: «Le sue potenzialità sono notevoli, è giovane e nella fase in cui sta diventando un calciatore. Sta a lui decidere se diventare un grande giocatore o uno normale. Ha tutte le caratteristiche per lasciare il segno in Italia e all'estero. Io ci punto e lo fa anche il mio amico Inzaghi».