Martedì 21 Maggio 2024

Montagna killer: sei morti. Quattro trovati senza vita sul Bianco, due vittime in Alto Adige

L'incidente più grave, secondo le autorità d'Oltralpe, risale al tardo pomeriggio del 15 agosto. I corpi della guida alpina e dei suoi due clienti sono stati trovati ai piedi del versante nord dell'Aiguille du midi (3.842 metri)

Aiguille d'Argentière and Glacier d'Argentière, sul versante francese del Monte Bianco (Ansa)

Aiguille d'Argentière and Glacier d'Argentière, sul versante francese del Monte Bianco (Ansa)

AOSTA, 18 agosto 2014 - Estate tragica, in montagna. Tre escursionisti francesi sono stati trovati senza vita sul Monte Bianco, mentre un austriaco è morto assiderato in valle Aurina, dove era andato per un'escursione insossando solo shorts e maglietta. Una vittima anche in Val Badia. Ieri madre e figlio sono precipitati cadendo da un dirupo in Valchiavenna, ma per miracolo non hanno subito gravi conseguenze.

TRAGEDIA SUL BIANCO - Tre alpinisti francesi sono stati trovati morti ieri pomeriggio sul massiccio del Monte Bianco dopo una caduta di circa 800 metri. L'incidente, secondo le autorità d'Oltralpe, risale al tardo pomeriggio del 15 agosto. I corpi della guida alpina e dei suoi due clienti sono stati trovati ai piedi del versante nord dell'Aiguille du midi (3.842 metri).

MORTO DI FREDDO IN SHORTS - Indossava solo pantaloni corti, maglietta e scarpe da ginnastica l'alpinista morto di freddo dopo essersi perso durante un'escursione di alta montagna in valle Aurina. L'austriaco durante la discesa dal Picco dei Tre Signori (3.499 metri) ha mancato la via normale ed è finito in un pendio molto esposto. L'uomo ha così allertato con il cellulare il soccorso alpino austriaco, che ha girato la chiamata al 118 altoatesino. Sono subito partiti gli uomini della Guardia di finanza e del soccorso alpino della valle Aurina. Fino a mezzanotte l'uomo è rimasto in contatto telefonico con i soccorritori e con una torcia lanciava segnali. Quando verso le 1.30 di notte è stato raggiunto, aveva ormai perso i sensi. La temperatura era infatti scesa parecchi gradi sotto lo zero. Nonostante lunghi tentativi di rianimazione, l'austriaco è deceduto sul posto. Questa mattina la salma è stata recuperata dall'elisoccorso.

VITTIMA IN VAL BADIA - Un alpinista ha perso la vita precipitando dalla via ferrata del Sassongher, in val Badia. Sul posto sono intervenuti il soccorso alpino e l'elisoccorso del 118 di Bolzano, che ha recuperato la salma. a vittima dell'incidente, avvenuto sulla via ferrata numero 7 del Sassongher in val Badia, è un cittadino polacco di 51 anni. In un punto particolarmente esposto l'uomo ha perso l'appiglio ed è precipitato per un centinaio di metri, morendo sul colpo. L'allarme è stato lanciato da altri alpinisti che si trovavano a poca distanza.

UN'ALTRA VITTIMA SUL MONTE BIANCO - E' morto l'alpinista caduto oggi pomeriggio in un crepaccio sotto il rifugio Boccalatte, in val Ferret, nel massiccio del Monte Bianco. Lo ha confermato la guardia di finanza di Entreves che ha partecipato alle operazioni di soccorso. Si tratta di uno scalatore straniero, probabilmente romeno, che sarebbe precipitato mentre affrontava un tratto attrezzato con corde fisse. A causare l'incidente è stata probabilmente una scivolata al rientro da un'ascensione sulle Grandes Jorasses.

'MIRACOLO' IN VALCHIAVENNA - Altro incidente - per fortuna non mortale - ieri in Valchiavenna, dove la mamma è all'improvviso scivolata nel dirupo, dopo aver messo un piede in fallo, e il bambino che era con lei, nel tentativo di bloccarne la caduta, è a sua volta precipitato.  Si è sfiorata la tragedia attorno alle 12.30 di ieri, nei boschi di Savogno, a quota 700 metri. La donna, nella caduta avvenuta durante una passeggiata, se l'è cavata con un grosso spavento e alcune escoriazioni agli arti, mentre il figlio minorenne, oltre a lievi lesioni, si è procurato la frattura del setto nasale. I soccorritori sono saliti dai sentieri di Villa di Chiavenna (Sondrio) per raggiungere i due feriti e accompagnarli in ospedale con l'ambulanza.