Cristiano Ronaldo (Real Madrid) e Mattia De Sciglio (Milan)
Shangai, 30 luglio 2015 - L'infinita lotteria dei rigori impedisce di alzare al cielo l'International Champions Cup, ma il Milan visto contro il Real Madrid ha fatto un figurone. E, considerate le occasioni nei 90', specie dopo l'ingresso di Bacca (super Casilla in due occasioni sul colombiano), persino lo 0-0 stava stretto agli uomini di Mihajlovic, che lasciano la Cina con una vittoria sull'Inter e un pareggio, appunto, sul Real. Che, dopo aver strapazzato i nerazzurri lunedì, faticano non poco contro il Milan, che si piega soltanto dopo 22 rigori (10-9 il finale) e all'errore del giovane portiere Donnarumma, bravo poco prima a parare su Kroos (per il Real aveva sbagliato Bacca). Nella sauna di Shanghai Diego Lopez non trema quasi mai, mentre è Keylor Navas a rischiare su Antonelli e soprattutto Niang, scelto da Mihajlovic come partner di Cerci con Suso alle loro spalle. Prima dell'intervallo ancora Niang col destro, pronta risposta del portiere del Real. Bacca, Luiz Adriano e Honda, Mihajlovic cambia tutto l'attacco ma ciò che non cambia è l'atteggiamento dei rossoneri, sempre aggressivo e propositivo nonostante Benitez lasci in campo sia Bale che Ronaldo. Su un'iniziativa di Isco, Ronaldo costringe Lopez alla prima vera parata dell'incontro; splendida, sul fronte opposto, la girata di destro di Bacca sulla quale Casilla, subentrato a Navas, effettua un grande intervento. Ci prova Isco (alto), poi Benitez stravolge il Real per gli ultimi 20' e José Mauri quasi non ne approfitta. Luiz Adriano serve Bacca, che finta un paio di volte il tiro prima di scaricare il destro a botta sicura su cui Casilla è strepitoso. Si va ai rigori: sbaglia Bacca, Kroos lo imita, si va a oltranza fin quando tocca ai portieri. Casilla segna, Donnarumma no e la vittoria dell'ICC Cina va al Real. Ma applausi a questo nuovo Milan targato Mihajlovic.