Mercoledì 1 Maggio 2024

Milan, la Cina è più vicina. Svelati i nomi dei tycoon della cordata, non c’è Jack Ma

La tv di stato di Pechino ha rivelato i nomi degli imprenditori pronti a rilevare il 70% del Milan. Il capocordata è Robin Li di Baidu. Intanto Donnarumma giura amore eterno alla maglia rossonera.

Jack Ma, fondatore di Alibaba (XinHua)

Jack Ma, fondatore di Alibaba (XinHua)

Milano, 25 maggio 2016 - Da oggi è più chiaro chi c’è dietro l’operazione per il passaggio del 70% del Milan in mani cinesi. La televisione pubblica di Pechino CCTV svela che a guidare la cordata di possibili acquirenti è Robin Li, il sesto uomo più ricco della Cina nonché fondatore di Baidu, il principale motore di ricerca asiatico.

L’altro uomo forte del gruppo è Eric Xu, vicepresidente ed Amministratore Delegato di Huawei, colosso delle telecomunicazioni e già sponsor ufficiale del club rossonero. Ma ci sono anche altri due possibili investitori di peso; uno è Hui Ka Yan, Presidente dell’Evergrande Real Estate Group, il gruppo immobiliare che controlla il Guangzhou. A completare il poker d’assi è He Xiangjian, cofondatore di Midea, importante compagnia di elettrodomestici.

Non sarebbe dunque interessato al Milan Jack Ma, fondatore di Alibaba, leader mondiale nel settore del commercio elettronico. Da oggi dunque Silvio Berlusconi ha le idee più chiare sui propri interlocutori nella trattativa in esclusiva con Fininvest con scadenza a metà giugno.

Quanto alla squadra, dopo il rinnovo fino al giugno 2019 di capitan Montolivo, di Davide Calabria e di Luca Antonelli anche Gianluigi Donnarumma vuole restare a lungo in rossonero. “Io mi vedo tanti anni al Milan. Sono molto giovane, ma almeno altri dieci anni mi rivedo con questa maglia addosso” assicura il portiere 17enne. Intanto si avvicina l’ultimo atto della Champions League in programma sabato sera a San Siro, dove andrà in scena il derby madrileno tra il Real di Zidane e l’Atletico di Simeone. E per celebrare la quarta finale di Coppa Campioni ospitata dallo stadio Meazza il club rossonero ha organizzato una mostra che ripercorre la storia del trofeo nato nel 1955. L’esposizione temporanea “Milano & the Champions” raccoglie i cimeli ufficiali delle tre finali meneghine (1965, 1970 e 2001), le maglie delle 7 vittorie del Milan e contenuti sulla nascita e l’evoluzione della competizione che assegna la Coppa dalle grandi orecchie.

All’inaugurazione dell’esposizione temporanea hanno partecipato alcuni vincitori milanisti del trofeo come Franco Baresi, Mauro Tassotti, Filippo Galli e Daniele Massaro. La mostra è ospitata negli spazi del Museo Mondo Milan nella sede del club in via Aldo Rossi. Intanto dopo la rescissione consensuale del contratto con il Milan Sinisa Mihajlovic si è ufficialmente legato al Torino sottoscrivendo un accordo biennale con il patron granata Urbano Cairo. Resta invece da chiarire urgentemente se sarà Cristian Brocchi o un altro allenatore a guidare il Milan la prossima stagione. E sembra sfumare il sogno di rivedere Ibrahimovic in rossonero; lo svedese starebbe ormai per firmare per il nuovo Manchester United di Mourinho.