Domenica 19 Maggio 2024

MARCHISIO CRAC, ANSIA ALLEGRI

Luca Pasquaretta Torino L'INFORTUNIO di Claudio Marchisio il quinto muscolare in un mese dall'inizio della preparazione estiva potrebbe variare in corso d'opera, per l'ennesima volta, i piani di mercato della Juve, impegnata oggi a Villar Perosa nel consueto vernissage in famiglia. Il principino ne avrà per 20 giorni. Nulla di grave, che sia chiaro, perché gli esami a cui è stato sottoposto ieri (non si è allenato, perché aveva avvertito un fastidio mentre arrivava a Vinovo) hanno evidenziato una lesione di primo grado miotendinea prossimale del retto femorale destro. Per Allegri è allarme rosso, perché in mezzo al campo gli uomini sono contati: Pogba, Pereyra, Sturaro e Padoin. Troppo poco. DIVERSI gli interni papabili, ritornati di moda: Biglia, Gundogan, ma anche Casemiro, Lucas Leiva e Guarin, oltre a Donsah. Marotta e Paratici in queste ore hanno accelerato, inserendo le marce alte. Il tempo è tiranno. La fumata bianca è ad un passo per Alex Sandro. Questione di dettagli da definire, perché la Juve ha trovato l'accordo con il Porto sulla base di 25 milioni: 20 più 5 di bonus. Il brasiliano, giovane e di grande talento, classe 1991, è considerato l'erede di Roberto Carlos. I bianconeri hanno superato la concorrenza del Manchester City con un blitz, forti dell'intesa con l'entourage del giocatore, a cui è stato garantito un quinquennale da 2,5 milioni. Alex Sandro è atteso a Torino per le visite mediche. Allegri potrà avere il rinforzo che aveva chiesto, ma non sarà l'unico, perché continua la caccia al trequartista, una corsa ad ostacoli piena di difficoltà. RESTA in piedi la trattativa per Draxler, ma il nome forte su cui la Juve ha lavorato sottotraccia da diversi mesi è quello di Mkhitaryan. Armeno, classe 1989, centrocampista tuttofare del Borussia Dortmund, assistito da Mino Raiola. Quest'ultimo fattore non è un dettaglio, perché proprio il superprocuratore potrebbe agevolare il passaggio del suo assistito alla Juve, un giocatore sempre piaciuto a Nedved e alla società, che potrebbe alzare sensibilmente l'asticella. Non costa tantissimo: 20 milioni. Occhio al Liverpool, che ha sondato il terreno con Mkhitaryan. Ci pensa Mino? SE NON DOVESSE farsene nulla, ci sono sempre Draxler e soprattutto Cuadrado e Lamela. Il fronte con l'Inghilterra è caldo. Sia il Chelsea che il Tottenham sono disposti a cedere i giocatori in prestito. La Juve ci sta pensando, ma le priorità sono Draxler e soprattutto Mkhitaryan, l'uomo che potrebbe consentire ad Allegri di varare il 4-3-1-2, un modulo che per il momento (contro Udinese e Roma) rischia di essere accantonato per il 3-5-2, perché in mezzo al campo gli uomini sono contati. Ora la palla passa alla società. Il dialogo con Allegri è costante. Le scelte condivise. Servono rinforzi. Arriveranno, perché da queste parti vogliono continuare a vincere. Twitter @LucaPasquaretta