Mercoledì 1 Maggio 2024

Padova, impiantata la prima mandibola artificiale

Ricostruito il volto di un paziente di mezza età affetto da osteonecrosi

Trapianto di mandibola artificiale (da sanita.padova.it)

Trapianto di mandibola artificiale (da sanita.padova.it)

Padova, 18 febbraio 2016 - Un nuovo primato nei trapianti in Italia, per la prima volta a Padova è stata ricostruito con un trapianto artificiale di mandibola, il volto di un paziente di mezza età di nazionalità italiana affetto da osteonecrosi.

Le ripetute infezioni gli compromettevano la capacità funzionale e i dolori gli causavano limitazioni di salute. La Chirurgia maxillo-facciale dell'Azienda Ospedaliera/Università di Padova diretta dal prof. Giuseppe Ferronato, ha eseguito l'intervento con i ricercatori Giorgia Saia e Giordana Bettini, coordinati da Alberto Bedogni, esperto nel trattamento delle patologie ossee radio e farmaco indotte, assieme ad un team di ingegneri.

Al paziente è stata inserita in sole 4 ore la nuova mandibola artificiale in titanio di 26 grammi contenente i fori necessari affinché muscoli e nervi vi si inserissero naturalmente. La protesi artificiale personalizzata ha sostituito buona parte della mandibola originale includendo il condilo e il mento, regioni indispensabili per le funzioni di movimento della mandibola - articolazione della parola, masticazione, deglutizione e competenza delle labbra - nonché dell'aspetto esteriore del volto. 

Una tecnica progettata e sviluppata dai ricercatori padovani in strettissimo rapporto con ingegneri e bio-ingegneri di un'azienda italiana leader nel settore della ricerca e della produzione di dispositivi medici, che ha permesso la realizzazione di una protesi artificiale che ha riprodotto fedelmente le caratteristiche anatomiche della porzione mancante e deformata della mandibola del paziente, comprendendone anche le inserzioni muscolari indispensabili. 

"Non è fantascienza, è la realtà della sanità veneta che, ancora una volta prima in Italia, valica un nuovo confine e consegna nuove speranze di guarigione e di ritorno ad una vita normale per persone affette da patologie gravi e profondamente impattanti, come nel caso dell'osteonecrosi. Dico bravi ai medici padovani, ai ricercatori, ai tecnici, a tutti coloro che hanno lavorato a questo nuovo traguardo. Il Veneto, i Veneti, guardano con orgoglio al loro successo". Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto Luca Zaia esprime la sua soddisfazione per il primo trapianto di mandibola artificiale in Italia. "La sanità - dice Zaia - non è mai stata così sotto pressione, stretta com'è tra i continui tagli nazionali e la sempre più pressante, e giusta, richiesta di salute da parte della gente. Nel mezzo c'è chi deve amministrare e tutti i grandi uomini e le grandi donne in camice. Risultati come quello di oggi ripagano di tanti pensieri e altrettanti sacrifici".