Giovedì 16 Maggio 2024

Mai piu i gol fantasmaTavecchio blinda Conte

Paolo Franci Roma MAI PIÙ gol fantasma. Magari capiterà ancora nel corso di questa stagione, ma sarà l'ultima. L'apertura alla Goal Line Technology annunciata dal presidente della Figc Carlo Tavecchio, ha imboccato il rettilineo del traguardo. Stamane, l'Assemblea della Lega di A, prenderà in esame i quattro studi di fattibilità preparati dalla commissione federale guidata dal dg Michele Uva e darà il via alla fase successiva: un bando di gara che dovrà portare alla scelta definitiva tra uno dei quattro sistemi in lizza. Il costo di ogni apparato sarà di circa 170 mila euro a carico dei club e l'esordio previsto per la tecnologia di porta è fissato per la prossima stagione. Nel frattempo, il presidente Tavecchio, ha toccato alcuni punti caldi delle cronache degli ultimi giorni. Sul caso Parma, dopo la toccata e fuga di Taci e il caos delle ultime settimane, ha chiarito come non sia «Possibile che non vi siano norme sull'acquisto di un club». E la Figc, su questo punto è già al lavoro. Il modello inglese' non sarà recepito in toto prevede l'interdizione in caso di condanne, atti di disonestà, evasione fiscale, insolvenze, squalifiche sportive: quanti dei nostri dirigenti non potrebbero operare applicando l Owners and Directors' test? ma focalizzato su accertamenti economico-finanziari dei pretendenti a un club assai rigidi, addirittura più di quelli inglesi. Capitolo Conte. Tavecchio ha confermato quanto era stato anticipato dal QS e cioè che anche in caso di rinvio a giudizio del ct per l'inchiesta sul Calcioscommesse, la Figc si schiererà al fianco di Conte: «La Costituzione prevede che si può essere sanzionati solo dopo l'ultimo grado di giudizio. Qui non si tratta di codici, ma di rispettare quello che hanno scritto i padri fondatori della Repubblica». Con energia, ha poi spazzato i rumors secondo i quali Conte sarebbe pronto a mollare per approdare in un grande club. «Antonio mi ha guardato dritto negli occhi e mi ha detto: presidente, io non ho avuto richieste da nessuno e non ho intenzione di lasciare. Rispetterò il contratto fino alla fine'». E cioè fino all'Europeo del 2016. Altro tema caldo (rovente) è quello arbitrale. In mattinata, i tuoni e i fulmini sono arrivati dal numero uno degli arbitri Marcello Nicchi: «Il sorteggio? Non lo faremo mai. E di sicuro non decide la Lega e tantomeno un presidente di club». Nel mirino c'è l'ingombrante figura di Claudio Lotito, braccio destro di Tavecchio: «Lunedì ha aggredito davanti a testimoni il designatore della B Stefano Farina, che con Gervasoni (contestato da Lotito e Pioli per Lazio-Genoa) tra l'altro non c'entra nulla. Vi risulta sia stato deferito? E che vogliono dire frasi tipo: Ce l'avete con me'? Se Lotito vuole lamentarsi per la regola dell'espulsione del portiere vada all'Ifab e vediamo se lo ascoltano». Ma il dente che fa male, è quello della cassa: «La Figc si occupi dei soldi tolti agli arbitri. Quando non avremo più fondi, il rischio dello stop ai campionati sarà reale». Tavecchio ha ribattuto: «Non c' apertura per i sorteggi. I soldi? Ho chiesto un taglio dell'8% ma focalizzato sul territorio delle designazioni oltre un certo numero di chilometri (il rimborso chilometrico dei fischietti). Riconosco il loro volontariato, ma credo che con 700mila partite l'anno si possa anche risparmiare qualche soldo, considerando che abbiamo subito il taglio del Coni e che i fondi che riceviamo, in gran parte vanno all'Aia, circa 50 milioni».