Venerdì 26 Aprile 2024

Silence, 8 cose da sapere sul nuovo film di Scorsese

Il 12 gennaio esce l'ultimo film di Martin Scorsese, un intenso dramma sui missionari gesuiti nel Giappone del XVII secolo. Nel cast Liam Neeson, Andrew Garfield e Adam Driver

Andrew Garfield in una scena del film – Foto: Paramount Pictures

Andrew Garfield in una scena del film – Foto: Paramount Pictures

Martin Scorsese è uno dei maestri indiscussi del cinema statunitense e giovedì 12 gennaio arriva nelle sale italiane uno dei suoi film più personali, al quale lavorava sin dagli anni Novanta e che ha visto la luce solo ora. Ecco le informazioni che possiamo dare senza cadere in spoiler. COS'È È un film drammatico che mette al centro complesse questioni intorno al significato di fede, religione, politica e persecuzione di fronte al sostanziale silenzio di Dio (da qui il titolo della pellicola). LA TRAMA Siamo nel XVII, quando due missionari gesuiti decidono di lasciare il Portogallo e partire alla volta del Giappone. Il loro obiettivo è duplice: diffondere il cristianesimo tra la popolazione giapponese e scoprire cosa ne è stato davvero del loro mentore, accusato di aver commesso apostasia, cioè di aver ripudiato pubblicamente il proprio credo religioso. IL TRAILER IL CAST Ci sono dei bei nomi, tra gli interpreti di 'Silence': i due missionari sono Andrew Garfield ('The Amazing Spiderman', 'The Social Network') e Adam Driver ('Star Wars – Il risveglio della Forza', 'Paterson'). Il loro mentore è Liam Neeson, protagonista di una quantità di pellicole, tra le quali ricordiamo 'Schindler's List', 'Gangs of New York', la serie di 'Taken' e 'Batman Begins'. Il cast giapponese è meno noto, da noi, ma vanta comunque professionisti del calibro di Tadanobu Asano e Shinya Tsukamoto. Quest'ultimo è anche il regista del film di culto 'Tetsuo' (1989). IL ROMANZO CHE HA ISPIRATO IL FILM 'Silence' è il secondo adattamento per il grande schermo del romanzo scritto da Shusaku Endo e pubblicato in patria nel 1966: negli Stati Uniti è uscito con il titolo 'Silence', mentre in Italia come 'Silenzio'. Il primo adattamento cinematografico è giapponese, è stato diretto da Masahiro Shinoda ed è uscito nel 1971. 25 ANNI DI GESTAZIONE Martin Scorsese inizia a pensare a quello che diventerà 'Silence' già due anni dopo aver diretto 'L'ultima tentazione di Cristo' (1988). Affascinato dal tema della spiritualità e della trascendenza, Scorsese ha coltivato il progetto fino a oggi, dovendo anche subire un avvicendamento all'interno del cast. Inizialmente, infatti, aveva scritturato Daniel Day-Lewis, Gael García Bernal e Benicio Del Toro: hanno tutti abbandonato a causa dei ritardi continui nella lavorazione e sono stati sostituiti rispettivamente da Liam Neeson, Andrew Garfield e Adam Driver. NIENTE DIGITALE Dopo aver girato i precedenti due film ricorrendo alla cinepresa digitale, Martin Scorsese ha deciso che per 'Silence' avrebbe utilizzato esclusivamente la pellicola 35 millimetri. È la prima volta che succede dai tempi di 'Shutter Island' (2010). IL PARERE DI CHI L'HA VISTO Pubblico e critica hanno accolto 'Silence' con toni entusiastici: ciò che colpisce in modo positivo è soprattutto la capacità del film di sollevare questioni enormi intorno alla spiritualità e alla natura umana, senza farsi travolgere da esse né svilupparle in modo approssimativo.