Lunedì 29 Aprile 2024

King Arthur – Il potere della spada: la versione pop del mito

Guy Ritchie rispolvera il mito di Artù e della spada Excalibur nel film 'King Arthur – Il potere della spada': ecco trailer, informazioni, curiosità e recensioni

Una scena del film – Foto: Warner Bros.

Una scena del film – Foto: Warner Bros.

Il mito di Re Artù rivive in chiave pop: mercoledì 10 maggio esce nelle sale italiane 'King Arthur – Il potere della spada'. Ecco cosa possiamo dire senza cadere negli spoiler. COS'È È una rilettura pop e adrenalinica del mito di Re Artù e della spada nella roccia, Excalibur. Lo spunto narrativo è quello noto, mentre la messa in scena punta sulle sequenze d'azione, i poteri magici e qualche reminescenza del 'Signore degli Anelli'. LA TRAMA L'omicidio di Uther Pendragon priva il piccolo Artù del regno che gli spetterebbe di diritto: cresciuto in povertà e forgiato dalla dura legge della strada, il bambino cresce e diventa un giovane uomo. È a questo punto che si ritrova davanti a Excalibur, la mitica spada piantata nella roccia: riesce a estrarla e così si manifesta come l'erede legittimo al trono. Che gli piaccia o meno, dovrà abbracciare questo destino e tutti i pericoli che porta con sé. IL TRAILER IL REGISTA E SCENEGGIATORE Guy Ritchie ha 48 anni, è inglese e si fa un nome a cavallo fra gli anni Novanta e Duemila scrivendo e dirigendo 'Lock & Stock - Pazzi scatenati' (1998) e 'Snatch - Lo strappo' (2000): entrambi crime movie con un piglio registico molto dinamico e scanzonato. Arruolato da Hollywood per realizzare blockbuster, nel 2009 ridisegna i contorni di Sherlock Holmes scritturando Robert Downet Jr. e Jude Law e riproponendo la miscela di umorismo e azione che l'ha reso famoso. 'King Arthur – Il potere della spada' segue una logica simile, anche se stempera grandemente l'aspetto comedy. IL CAST Jude Law torna a lavorare con Guy Ritchie e in questo caso veste i panni del tiranno che ha usurpato il trono. Re Artù è interpretato da Charlie Hunnam ('Pacific Rim', 'I figli degli uomini'), mentre il padre Uther è Eric Bana ('Troy', 'Munich'). Accanto a loro spiccano Djimon Hounsou ('Il Gladiatore') e Astrid Bergès-Frisbey ('Pirati dei Caraibi – Oltre i confini del mare'). I TENTATIVI FALLITI Un nuovo film dedicato a Re Artù era in lavorazione da tempo e prima che Guy Ritchie accettasse di realizzarlo ci sono stati almeno un paio di tentativi: in uno Artù avrebbe dovuto essere interpretato da Kit Harington (il Jon Snow del 'Trono di Spade'), in un altro erano stati opzionati Colin Farrell per il ruolo di Artù e Gary Oldman per quello di Merlino. EXCALIBUR Secondo una versione fatta propria dallo scrittore Valerio Massimo Manfredi, la leggendaria spada di Re Artù è in realtà la spada Calibica forgiata dai Britanni per Gaio Giulio Cesare e appartenuta di diritto all'imperatore di Roma fino a Tiberio: tornata in Britannia al seguito di Romolo Augusto, la spada sarebbe andata perduta e il trascorrere del tempo avrebbe cancellato parte della scritta sulla lama ("CAI.IUL.CAES.ENSIS CALIBURNUS", ovvero "la spada Calibica di Giulio Cesare") lasciando leggibili solo le lettere "E.S.CALIBUR"). Questo racconto è contenuto nel romanzo 'L'ultima legione', pubblicato nel 2002 e adattato per il grande schermo nel 2007, con Colin Firth e Ben Kingsley protagonisti. IL TRAILER DEL COMIC-CON Diversamente dal trailer visto un attimo fa, questo ha un tono decisamente più scanzonato e ironico: IL PARERE DI CHI L'HA VISTO L'uscita nelle sale italiane coincide con quella in buona parte del mondo e questo impedisce di conoscere la reazione del pubblico. Però i critici hanno goduto delle tradizionali anteprime per la stampa e dunque hanno già detto la loro: in linea di massima, il pregio maggiore di 'King Arthur' è che mantiene quel che promette. È un prodotto di solido intrattenimento, leggero ma non stupido, realizzato con mano sicura e montato in modo molto frizzante. Qualche lentezza narrativa non rovina lo spettacolo.