Venerdì 17 Maggio 2024

Gandalf non celebra matrimoni e Ian McKellen rifiuta 1,5 milioni

Il fondatore di Napster, Sean Parker, avrebbe voluto che Ian McKellen celebrasse le sue nozze vestito da Gandalf e ha offerto all'attore 1,5 milioni di dollari: lui ha rifiutato.

Sir Ian McKellen nei panni di Gandalf – Foto: New Line Cinema

Sir Ian McKellen nei panni di Gandalf – Foto: New Line Cinema

Sir Ian McKellen ha rifiutato un lavoro milionario: sarebbe stato pagato 1,5 milioni di dollari se avesse officiato un matrimonio vestito da Gandalf, ma l'attore ha declinato rispondendo che «mi dispiace, Gandalf non celebra matrimoni». Il futuro sposo responsabile dell'offerta è niente meno che Sean Parker, cofondatore di Napster e primo presidente di Facebook.
Parker si è sposato con la cantante Alexandra Lenas nel giugno 2013 a Big Sur, in California. Il matrimonio in era in tema con il mondo fantasy creato dallo scrittore J. R. R. Tolkien e pare sia costato poco meno di 10 milioni di dollari tra costumi, scenografie, musica, catering e via di questo passo.
Si scopre solo in queste ore che la ciliegina sulla torta avrebbe dovuto essere Ian McKellen in qualità di officiante e vestito da Gandal, vale a dire lo stregone che regge le fila del Signore degli Anelli. Secondo il britannico Daily Mail, che ha lanciato la notizia, l'attore sarebbe anche stato disposto a comparire, ma non in costume.
Tra l'altro, Sir Ian McKellen è qualificato per celebrare unioni legalmente valide per la legge: lo è diventato nel 2013, esplicitamente per officiare il matrimonio del suo migliore amico, Sir Patrick Stewart, con la compagna Sunny Ozell.