Lunedì 29 Aprile 2024

Letta: "Mi dimetto da deputato e vado a insegnare a Parigi"

L'annuncio a sorpresa: "Andrò a dirigere la scuola d'affari internazionali di Sciences Po e vivrò del mio lavoro"

Enrico Letta a Che tempo che fa (Olycom)

Enrico Letta a Che tempo che fa (Olycom)

Roma, 19 aprile 2015 - "Dal primo settembre andrò a dirigere la scuola d'affari internazionali di Sciences Po a Parigi e mi dimetterò da deputato". Enrico Letta parla a Che tempo che fa per presentare il suo libro e annuncia a sorpresa che da settembre lascerà il parlamento. "Non mi dimetto dalla politica ma dal Parlamento, sono parlamentare da 13 anni e penso che sia giusto che io arrivi al mio prossimo impegno politico vivendo del mio lavoro". "Ho informato il presidente della Repubblica" ha riferito Letta.

"Non prenderò nessuna pensione perché ho ancora 48 anni", assicura Letta. Che poi riferisce di aver informato il Capo dello Stato e di essere uscito "rincuorato" da quel colloquio. Nulla sapeva invece fino a oggi Matteo Renzi, con il quale "si parlerà certamente". "Dopo questo anno ho deciso di ricominciare da tre parole: libro, scuola e lavoro" ha spiegato Letta. Ha infatti scritto un libro che uscirà martedi', aprirà una scuola di "politiche" a Roma e sarà il rettore della scuola di affari internazionali a Sciences Po a Parigi. "Il lavoro è un punto di partenza, è importantissimo avere un mestiere, mi hanno proposto di fare una cosa che farò per un po' di tempo: sarò rettore della scuola di affari internazionali di Sciences Po di Parigi, mi piace, penso sarà interessante e utile". Anche per questo "dal primo settembre mi dimetterò perché è un lavoro da fare bene. Sono parlamentare da 13 anni, penso che sia giusto che io arrivi al mio prossimo impegno politico, perche' non mi dimetto da politico, vivendo del mio lavoro". "Non prendero' nessuna pensione da parlamentare, vivro' del mio lavoro e il mio impegno politico sarà in quella direzione"