Lunedì 6 Maggio 2024

Moratti avverte il Suning: i cinesi scelgano dirigenti Made in Italy

L’ex patron nerazzurro conferma che la cessione è a un passo e cerca di indirizzare le scelte dei nuovi proprietari dell’Inter. Stretta finale per le trattative a Nanchino, lunedì l’ufficialità.

Massimo Moratti (Piero Cruciatti )

Massimo Moratti (Piero Cruciatti )

Milano, 3 giugno 2016 - “Spero che i cinesi si rendano conto dell’enorme responsabilità e del privilegio che significa rappresentare i fantastici tifosi dell’Inter comprendendo bene cosa serve fare. A cominciare dalla scelta di dirigenti italiani che conoscano il territorio e le nostre dinamiche”.

Così parlò Massimo Moratti, che conferma l’intenzione di chiudere la trattativa con il Suning Commerce Group. “Le firme dovrebbero essere vicine. Prima bisogna capire cosa accade in questi giorni, quindi vedremo cosa mi dirà Thohir, che è il mio referente e dirimpettaio. Ci vorranno comunque alcuni giorni per definire la mia posizione” precisa l’ex presidente, pronto a uscire di scena dopo 21 anni e a cedere la sua quota di minoranza del 29,5%. L’intenzione del colosso immobiliare di Zhang Jindong è quello di non cambiare subito la dirigenza e di lasciare a Thohir la presidenza onoraria per qualche mese, quindi arriverà la scontata rivoluzione con il posizionamento di uomini di fiducia nei ruoli chiave della società.

Nelle prossime ore a Nanchino sbarcherà il vicepresidente Javier Zanetti, seguito domani dall’amministratore delegato Michael Bolingbroke e dal Chief Football Administrator Giovanni Gardini. E domenica è atteso l’arrivo di Erick Thohir dall’Indonesia per siglare l’accordo, che sarà poi ufficializzato lunedì. Intanto si precisano i termini dell’affare: per il 70% dell’Inter saranno sborsati 527 milioni di euro. Una parte (263,5 milioni) serviranno per rilevare la quota di minoranza di Massimo Moratti e una parte delle azioni di Thohir, a cui resterebbe il 30,95% delle quote, da saldare in seguito insieme alle 0,5% controllato da piccoli azionisti.

In attesa del passaggio di proprietà altri soldi nelle casse dell’Inter potrebbero arrivare dalla cessione di Jonathan Biabiany. L’esterno francese piace in Inghilterra e in particolare al Watford della famiglia Pozzo e allo Swansea, che sarà allenato anche la prossima stagione da Francesco Guidolin. E si tratterebbe di una notevole plusvalenza visto che l’ex Parma è arrivato a parametro zero. Intanto ai microfoni di Inter Channel Biabiany esprime tutta la sua gratitudine al club nerazzurro e a Roberto Mancini per averlo rimesso in pista dopo un periodo difficile. “È stato molto emozionante ripartire dalla squadra che mi aveva lanciato in Italia. Solo poter tornare ad allenarmi è stata una grande gioia, non vedevo l’ora di ricominciare questa avventura. Era dura vedere i compagni allenarsi con il pallone e non poter partecipare. Poi quando il mister mi ha chiamato per entrare contro il Verona ero sopraffatto dalla gioia, avevo voglia di giocare e ho messo da parte l’emozione cercando di fare del mio meglio. E alla prima da titolare contro il Frosinone è arrivato il gol e abbiamo vinto in maniera netta. È stato tutto perfetto”. (N.Z.)