Roma, 20 giugno 2016 - Sui social network volano pareri e commenti sulle consultazioni politiche, e gli internauti sono così presi, che se nell'hashtag c'è un errore, o non se ne accorgono o lo fanno diventare un trend, con l'errore incluso. Stiamo parlando dell'hashtag #ballotaggi2016 che seppur privo di una 't', è stato comunque uno dei più usati dai navigatori virtuali.
Chi si è accorto della 't' mancante non ha lesinato critiche e battute, ma sta di fatto che la rete concede molto, anche agli errori.
Un elettore di tutta risposta all'errore ha twittato l'hashtag #itagliano. E un altro ha scherzato: "L'altra T la stiamo conservando per il Referentum". Qualcuno fa una considerazione: "Se il buongiorno si vede dal mattino...".
Infine il commento di un giovane consigliere comunale del Milanese: "Non sappiamo scrivere... figuriamoci se sappiamo votare". Insomma la maestra sul web non c'è e bisogna adattarsi.