Giuseppe Ferrara (Ansa)
Roma, 25 giugno 2016 - È morto oggi a Roma il regista Giuseppe Ferrara. Ne danno notizia all'Ansa i familiari. Nato a Castelfiorentino (Firenze), avrebbe compiuto 84 anni il prossimo 15 luglio. Era malato da tempo ed era ricoverato al Policlinico Umberto I: a stroncarlo è stato un arresto cardiorespiratorio.
Dal Sasso in bocca a Cento giorni a Palermo, dal Caso Moro a I Banchieri di Dio, Ferrara ha firmato pellicole di inchiesta e profondo impegno civile. Si era formato in ambiente neoralista, a Firenze, dove frequentò l'Università di lettere, e la sua ttività fu subito ostacolata dal governo, che la riteneva sovversiva. Dalla Resistenza, alla mafia, fino ai servizi segreti deviati, Ferrara ha indagato le realtà più scomode e discusse di un'Italia in continua trasformazione, realizzando prima corti e documentari, poi lungometraggi.
Avendo vissuto sulla sua pelle le difficoltà dell'artista controcorrente, nel 1969 fondò la cooperativa Cine 2000 che aveva lo scopo di produrre opere altrimenti bloccate dai condizionamenti dell'industria e del potere. 
In Cento giorni a Palermo, Ferrara indaga sull'omicidio di Carlo Alberto Dalla Chiesa, avvenuto a soli cento giorni, appunto, dal suo insediamento come prefetto del capoluogo siciliano. Ma è due anni dopo con Il caso Moro, film che ricostruisce uno dei fatti più controversi della storia della Repubblica, che il suo cinema raggiunge la piena consapevolezza ed efficacia.