Domenica 26 Maggio 2024

Tap, via libera del governo al gasdotto che la Puglia non vuole. Vendola: "Ci opporremo"

Approvato dal governo il progetto del gasdotto Tap con l'approdo a Melendugno, nonostante il diniego della Regione Puglia. Il Governo userà una norma dello 'sblocca Italia'. Ministro Guidi: "Opera strategica"

Il governatore della Puglia Nichi Vendola

Il governatore della Puglia Nichi Vendola

Roma, 29 aprile 2015 - "Il Governo ha approvato il progetto del gasdotto Tap (Trans Adriatic Pipeline) con l'approdo a Melendugno, nonostante il diniego della Regione Puglia" il cui parere non era vincolante. Lo ha annunciato il presidente della Puglia, Nichi Vendola, lasciando Palazzo Chigi dove era stato convocato dal Consiglio dei ministri. "Il Governo userà una norma dello 'sblocca Italia' ma noi cercheremo un modo legale per reagire", ha aggiunto.

L'autorizzazione del progetto per l'approdo in Italia del gasdotto Tap "è il termine di una procedura complessa per un'opera che ha un'importanza strategica, sia per la sicurezza energetica sia per la diversificazione delle fonti energetiche e delle rotte di approvvigionamento" ha commentato il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, al termine del Consiglio dei ministri.

"Il via libera del Consiglio dei ministri al Tap è un'ottima notizia - ha commentato Vincenzo Piso di Alleanza popolare (Ncd-Udc) - ed è una risposta concreta all'ambientalismo ideologico e populista che avrebbe bloccato il progetto. Il gasdotto è un'opera strategica, utile per l'intero paese, che renderà l'Italia un hub del gas nel Mediterraneo e permetterà una diversificazione degli approvvigionamenti".

Ma su Twitter c'è chi prepara la guerra: "@micheleemiliano hai pronto l'elmetto? Andiamo in trincea per difendere nostro territorio da scelta Governo su # Tap. Non permettiamo scempio". Lo scrive con un tweet il senatore Dario Stefàno a proposito dell'approvazione del progetto del gasdotto Tap con approdo a San Foca da parte del governo, nonostante il diniego della Regione Puglia.

ECCO COME SARA' IL TAP - Il gasdotto Tap sarà lungo 871 chilometri e contribuirà all'apertura del cosiddetto "Corridoio Sud", collegando l'Azerbaijan con il vecchio continente, dopo aver attraversato per 510 chilometri la Grecia e per 151 l'Albania. L'approdo in Italia è previsto in provincia di Lecce, a San Foca lungo la marina di Melendugno. Ed è qui che sono iniziati i problemi, riportati alla ribalta dal governatore della Puglia, Nichi Vendola. Comuni del Salento e Regione si sono sempre opposti all'opera temendone l'impatto ambientale e turistico. Tuttavia il governo ha deciso di andare dritto per la sua strada, approvando in via definitiva in consiglio dei ministri il progetto della multinazionale svizzera (gli azionisti sono la norvegese Statoil al 20%, l'inglese BP al 20%, l'azera SOCAR anch'essa al 20%, la belga Fluxys al 19%, la spagnola Enagas al 16% e la svizzera Axpo al 5%) e dando il via libera all'avvio dei cantieri, previsto per l'inizio del 2016.