Fognini, Seppi e Giorgi senza problemi a Wimbledon

Londra DOPO l'ecatombe di lunedì, la seconda giornata di Wimbledon si è rivelata più favorevole ai colori azzurri. Il primo a staccare il pass per il secondo turno è stato Andreas Seppi, che sul campo 18 ha travolto 6-3, 6-2, 6-2 il britannico Klein, n.177 del mondo. Reduce da un infortunio all'anca, l'altoatesino non ha concesso palle break, risparmiando energie che gli potranno tornare utili nel corso del torneo dove domina un sole cocente: «A Londra non è normale un clima così ha detto Seppi , i campi diventano più lenti, ma tutto sommato si sta bene. L'anca è a posto, sull'erba bisogna muoversi agilmente e ci sto riuscendo». Ora lo attende il talento croato Coric, che l'ha spuntata 9-7 al quinto su Stakhovsky. SUL CAMPO accanto, il 19, ottimo esordio anche per Fabio Fognini, che ha regolato 6-4, 6-3, 6-2 lo statunitense Smyczek, n.77 Atp, e se la vedrà con il canadese Pospisil. «Sono soddisfatto le parole del ligure , alla prima partita c'è sempre tensione ma è andata bene, in campo sono sereno». Fabio è arrivato a Wimbledon senza tornei di preparazione sull'erba: «Anche l'anno scorso avevo compiuto la stessa scelta e sono arrivato al terzo turno ha spiegato . Un possibile ottavo di finale con Nadal? Meglio non pensarci, sull'erba i match possono sfuggire in un attimo, l'importante è servire bene». AVANZA anche Camila Giorgi, che può fare strada: battuta 7-6, 6-3 la brasiliana Pereira. Eliminati in tarda serata Luca Vanni (6-7, 6-2, 6-4, 6-3 dall'inglese Ward), Karin Knapp, ritiratasi mentre era sotto 7-6, 3-0 con la slovacca Rybarikova e Paolo Lorenzi battuto dal 21enne ceco Jiri Vesely, numero 45 del mondo, per 7-6 (7), 7-6 (6); 6-4. Debutto regale per Roger Federer, che ha impiegato solo 68 minuti per sbarazzarsi del bosniaco Dzumhur; adesso affronterà il bombardiere americano Querrey. Successo in tre set (6-4, 6-2, 6-4) anche per Rafael Nadal con il brasiliano Bellucci. Qualche patema in più per l'idolo di casa Andy Murray: 6-4, 7-6, 6-4 al kazako Kukushkin. DIVERSE sorprese nel tabellone femminile. La n.3 Halep ha ceduto 5-7, 6-4, 6-3 alla slovacca Cepelova, n.106 mondiale, mentre la cinese Duan, n.117, ha fatto fuori 7-6, 6-4 la canadese Bouchard, n.12 e finalista nella scorsa edizione. Invece alla Kvitova, campionessa in carica, sono bastati solo 35 minuti per umiliare 6-1, 6-0 l'olandese Bertens. Alberto Giorni