Sidney, 7 marzo 2017 - Orrore in Australia, dove una turista britannica di 22 anni è stata rapita e ripetutamente stuprata per due mesi, mentre veniva tenuta prigioniera in un fuoristrada in viaggio lungo le strade dell'Australia. Un incubo del quale parlano oggi molti dei giornali del Regno unito e che è terminato solo domenica pomeriggio, quando la polizia ha liberato la ragazza durante un controllo stradale di routine a 600 km da Brisbane.
Quando gli agenti l'hanno vista si sono subito resi conto che stava male: presentava fratture al volto, ferite e tagli. Il racconto che ha fatto ai suoi salvatori è sconvolgente. Secondo l'ispettore Paul Hart, la giovane ha incontrato il suo aguzzino - anch'egli 22enne - a un party a gennaio e ha avuto con lui una breve relazione. Gli inquirenti ritengono che la donna sia stata stuprata quattro volte, mentre è stata picchiata ripetutamente tra il 2 gennaio e il 5 marzo.
Una tortura continua, durata per tutto il viaggio di 1.360 km da Cairns, nell'estremo nord, al Sud. Il giovane aguzzino è stato arrestato mentre si nascondeva nel retro del fuoristrada, sotto un mucchio di vestiti. E' stato incriminato con 20 capi d'accusa, tra i quali lo stupro, violenze, privazione della libertà.