Giovedì 16 Maggio 2024

Trump, le Hawaii per prime presentano azione legale contro il 'travel ban'

Il ricorso è stato presentato in una Corte federale di Honolulu. Washington: clandestini scesi del 40% a febbraio rispetto a gennaio. L'ex governatore repubblicano dello Utah, John Huntsman, nominato ambasciatore a Mosca

Donald Trump (Ansa)

Donald Trump (Ansa)

Honolulu, 9 marzo 2017  -  Dopo l'annuncio di martedì, il governo delle Hawaii ha presentato ieri un'azione legale per bloccare il nuovo bando 'anti islamico' voluto da Donald Trump. L'arcipelago hawaiano diventa così il primo Stato a fare causa contro l'iniziativa del presidente americano. Il ricorso è stato presentato in una Corte federale di Honolulu: lo Stato aveva già fatto causa in occasione del primo bando voluto da Trump, azione poi sospesa.

CALANO I CLANDESTINI  - Gli ingressi sul territorio americano di "persone non ammissibili", cioè di immigrati clandestini, è sceso del 40% a febbraio rispetto a gennaio. Lo ha reso noto il governo americano, definendo il dato un successo frutto dell'attenzione dell'amministrazione Trump ai confini meridionali del Paese. 

VISTO NEGATO ANCHE A TIBETANE? - Alle ragazze della squadra femminile di calcio del Tibet è stato negato il visto per partecipare a un torneo internazionale in programma negli Stati Uniti. Lo stop è stato comunicato a New Delhi, dall'ambasciata americana che avrebbe dovuto autorizzare la partenza. La squadra, under 21, forte di un impegno sociale che coinvolge circa 3000 rifugiate, avrebbe dovuto prendere parte alla Dallas Cup. Da chiarire se il diniego sia legato al cambio di amministrazione negli Stati Uniti. Né l'India né Tibet né  Cina sono nella lista.

HUNTSMAN AMBASCIATORE A MOSCA  - Il presidente Donald Trump ha offerto all'ex governatore repubblicano dello Utah, John Huntsman, il posto di nuovo ambasciatore Usa in Russia. Huntsman, già ambasciatore a Singapore sotto George H. Wush e in Cina con Barack Obama, avrebbe accettato l'incarico.  Huntsman, 56 anni, è stato candidato alle primarie del partito repubblicano nel 2012. Durante l'ultima campagna elettorale era stato accusato da Trump di avere permesso alla Cina di "giocare un brutto scherzo agli Stati uniti" mentre era ambasciatore a Pechino.

MOSCA: NON ESATTAMENTE UNA COLOMBA  - La nomina di John Huntsman ambasciatore a Mosca non suscita per ora entusiasmi in Russia. "La candidatura ad ambasciatore Usa a Mosca dice molto. Huntsman è il capo del Consiglio Atlantico, dove la posizione fortemente critica della Russia è diventata la norma. Non è esattamente una colomba", ha scritto su Twitter il senatore Aleksei Pushkov, membro della Commissione sicurezza e difesa al Consiglio della Federazione, il Senato russo.