Roma, 28 febbraio 2017 - Sarà incriminato per i reati di corruzione e frode Lee Jae-yong, vicepresidente di Samsung Electronics ed erede della famiglia fondatrice. Lo ha annunciato la Procura speciale che indaga sul complesso scandalo su corruzione e influenze politiche che ha colpito la presidente della Repubblica Park Geun-hye e la confidente Choi Soon-sil. Al secondo tentativo, il 17 febbraio, la Procura aveva ottenuto il via libera della Corte di Seul all'arresto dello stesso Lee.
SAMSUNG - "Gli investigatori hanno accusato il vice presidente di Samsung Electronics Lee Jae-Yong di corruzione, appropriazione indebita, occultamento di beni all'estero e falsa testimonianza", ha detto Lee Kyu-Chul, portavoce del gruppo team titolare del caso. Intanto si sono dimessi tre dirigenti Samsung coinvolti nello scandalo. Samsung ha anche annunciato lo "smantellamento" del suo Ufficio di presidenza per le strategie future, che supervisiona tutte le decisioni del conglomerato sudcoreano.