Venerdì 3 Maggio 2024

Netflix quasi a 100 milioni di abbonati, ma la crescita frena

A fine marzo il colosso Usa dei servizi di video streaming ha toccato quota 98,75 milioni di clienti. Crescono fatturato e utile

Il fondatore e ceo di Netflix, Reed Hastings (Afp)

Il fondatore e ceo di Netflix, Reed Hastings (Afp)

Roma, 18 aprile 2017 - La crescita del numero di abbonati di Netflix frena leggermente nel primo trimestre, ma il colosso Usa dei servizi di video streaming è fiducioso di superare a breve la soglia dei 100 milioni di clienti. Il numero uno, Reed Hastings, si attende di tagliare il traguardo entro questo weekend. 

A fine marzo Netflix ha toccato i 98,75 milioni di utilizzatori, di cui 50,85 milioni negli Stati Uniti. L'aumento è di 4,95 milioni di unità a livello trimestrale, meno dell'atteso incremento di 5,20 milioni di unità e dopo un incremento di 7 milioni di unità nel quarto trimestre dell'anno scorso. "Siamo comunque su una buona traiettoria di crescita - ha commentato la società -. I contro contenuti funzionano". 

I dati del primo trimestre mostrano un fatturato in crescita (2,64 miliardi di dollari, +35% anno su anno). Bene anche l'utile, pari a 178 milioni di dollari e superiore alle attese, sebbene la cifra sia ancora soggetta alla forte spese di marketing. La società, che non sembra interessata allo sport in diretta, ha invece annunciato un nuovo accordo con Adam Sandler, tra i primi a firmare in esclusiva per distribuire con Netflix. L'attore ha siglato un contratto per altri quattro film. Finora i numeri hanno dato ragione al sodalizio: dall'11 dicembre 2015 (data di lancio di 'The Ridiculous 6') gli utenti hanno guardato i film dell'attore per "più di mezzo miliardo di ore".

Inoltre, ad aprile, Netflix ha aggiunto rumeno ed ebraico tra le lingue nelle quali sono disponibili i suoi contenuti. A oggi, la piattaforma supporta quindi 24 lingue.

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