Giovedì 25 Aprile 2024

Disoccupazione, tra i giovani sale al 40,1%

Secondo i dati Istat invece aumentano gli ultracinquantenni al lavoro

Disoccupazione giovanile (Germogli)

Disoccupazione giovanile (Germogli)

Roma, 31 gennaio 2017 - Dopo il boom della disoccupazione giovanile a novembre (VIDEO), a dicembre il tasso di disoccupazione dei 15-24enni sale ancora: di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente, e si attesta al 40,1%. In generale il tasso di disoccupazione a dicembre è del 12%, stabile su novembre e in rialzo di 0,4 punti su dicembre 2015, comunica l'Istat. 

Nell'Eurozona il tasso di disoccupazione a dicembre è sceso invece al 9,6% (pari a 15,571 milioni di senza lavoro) dal 9,7% di novembre, con un guadagno di 121mila posti

Tornando ai dati italiani, dal calcolo del tasso di disoccupazione, ricorda l'Istat, sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. "L'incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età - sottolinea l'istat - è pari al 10,9% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza risulta in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a novembre". Il tasso di occupazione dei 15-24enni rimane stabile, mentre quello di inattività cala di 0,1 punti.

Nelle restanti classi di età il tasso di occupazione a dicembre aumenta tra i 25-34enni (+0,8 punti percentuali), rimane stabile tra i 35-49enni e cala tra gli ultracinquantenni (-0,2 punti). Il tasso di disoccupazione cala tra i 25-34enni (-0,9 punti), mentre aumenta nelle classi 35-49 anni (+0,1 punti) e 50-64 anni (+0,4 punti). Il tasso di inattività cala tra i 25-34enni (-0,1 punti) mentre rimane invariato tra gli ultratrentacinquenni.

Guardando alla media degli ultimi tre mesi, informa l'Istat, il tasso di occupazione aumenta tra gli ultracinquantenni (+0,3 punti percentuali) e diminuisce nelle restanti classi (-0,2 punti nella classe 15-24 anni, -0,3 tra i 25-34enni, -0,1 tra i 35 e i 49 anni). Il tasso di disoccupazione rimane stabile tra gli ultracinquantenni e cresce nelle restanti classi (+1,6 punti tra i 15-24enni, +0,2 tra i 25-34enni, +0,3 punti tra i 35-49enni).

Il tasso di inattività aumenta tra i 25-34enni (+0,2 punti) mentre cala nelle restanti classi di età (-0,4 punti tra i 15-24enni, -0,1 tra i 35-49enni, -0,3 tra gli ultracinquantenni). Nell'arco di un anno il tasso di occupazione cresce in tutte le classi di età con variazioni comprese tra +0,1 punti percentuali per i giovani di 15-24 anni e +1,8 punti per gli ultracinquantenni. Il tasso di disoccupazione rimane stabile tra gli ultracinquantenni e cresce nelle restanti classi (+1,8 punti tra i 15-24enni, +0,3 tra i 25-34enni, +0,5 punti tra i 35-49enni). Il tasso di inattività cala in tutte le classi di età con variazioni comprese tra -0,8 punti per i 35-49enni e -1,9 punti per gli ultracinquantenni.

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