Mercoledì 8 Maggio 2024

Papa Francesco: Dio vuole donne libere con dignità

Il tweet nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Mattarella: ferita ancora aperta Laura Boldrini, post-denuncia: su Facebook mi insultano così

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (NewPresse)

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne (NewPresse)

Roma, 25 novembre 2016 - Nella giornata internazionale contro la violenza sulle donne, arriva anche la voce di Papa Francesco: "In quante sono sopraffatte dal peso della vita e dal dramma della violenza! Il Signore le vuole libere e in piena dignità", scrive il Pontefice in un tweet dall'account @Pontifex_it che ormai conta oltre 4 milioni di follower. 

Il Papa aveva affrontato il tema anche in occasione dell'Angelus del 15 agosto scorso, commentando il Magnificat dalla finestra del Palazzo Apostolico affacciata su piazza San Pietro. "Questo canto di Maria - diceva - ci porta anche a pensare a tante situazioni dolorose attuali, in particolare alle donne sopraffatte dal peso della vita e dal dramma della violenza, alle donne schiave della prepotenza dei potenti, alle bambine costrette a lavori disumani, alle donne obbligate ad arrendersi nel corpo e nello spirito alla cupidigia degli uomini".

L'augurio è affinché "possa giungere quanto prima per loro l'inizio di una vita di pace, di giustizia, di amore, in attesa del giorno in cui finalmente si sentiranno afferrate da mani che non le umiliano, ma con tenerezza le sollevano e le conducono sulla strada della vita, fino al Cielo".

Uomini che odiano le donne. "Ecco come curiamo i violenti"

MATTARELLA: FERITA DELLA SOCIETA' - Il messaggio del Papa arriva in concomitanza con quello del presidente della Repubblica Sergio Mattarella"La violenza contro le donne è inaccettabile, una ferita all'intera società", ha detto il Capo dello Stato. Eliminare questa "piaga ancora aperta", è un obiettivo "che ogni Paese civile deve perseguire con decisione. La violenza, l'abuso, usati come strumento di imposizione, sopraffazione, sono il volto di una visione primordiale dei rapporti tra le persone che va contrastata anzitutto da parte della comunità".