Mercoledì 8 Maggio 2024

Previsioni meteo, giorni e giorni di pioggia

L'autunno farà il suo ingresso 'a gamba tesa'. Perturbazione prima sul Centro Nord, poi al Sud. Sarà una fase di maltempo piuttosto lunga, con precipitazioni abbondanti in molte zone. Un primo importante passo per uscire dalla crisi idrica

Previsioni meteo, sarà una lunga ondata di maltempo (foto iStock)

Previsioni meteo, sarà una lunga ondata di maltempo (foto iStock)

Roma, 30 agosto 2017 - Tanta pioggia per uscire dalla crisi idrica di quest'estate. Le ultime previsioni meteo delineano lo scenario di inizio settembre con maggiore precisione ed emerge per l'Italia una lunga fase di piogge, forti e abbondanti in molte zone. Ci sarà anche un crollo termico, anche nell'ordine dei 10 gradi. Insomma, l'autunno entrerà in scena in grande stile. La pioggia dovrebbe cadere intensamente anche su Roma, una delle città maggiormente colpite dalla siccità.

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LE PORTE DELL'AUTUNNO - "Giungono ulteriori conferme sull'importante cambiamento delle condizioni meteo-climatiche sull'Italia da venerdì. Una perturbazione in discesa dal Nord Europa spazzerà via l'anticiclone africano dall'Italia nel giro di 48 ore, portando ad un generale calo delle temperature e piogge quantomai preziose (anche se non tutte le regioni verranno interessate capillarmente)", conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara. "L'ingresso sarà di quelli 'a gamba tesa', con marcato contrasto tra l'aria molto più fresca in discesa dal Nord Atlantico con quella calda e umida preesistente sul Mediterraneo", spiega. Ed è questa la parte più rischiosa del cambiamento: "Inevitabile - continua l'esperto - il rischio di assistere a fenomeni anche di forte intensità, a carattere di nubifragio o accompagnati da grandine/violente raffiche di vento. Giovedì primi rovesci e temporali sparsi su Alpi e Prealpi, in estensione a fine giornata alla Valpadana occidentale, specie Piemonte, nella notte anche tra Liguria e Toscana. Venerdì piogge e temporali al Nord, Toscana, Umbria e Lazio, anche forti; fenomeni più occasionali sulle Marche, scarsi o assenti su Sardegna e Abruzzo. Sud ancora in attesa con al più qualche pioggia sull'alta Campania. La tendenza del weekend vede un sabato ancora instabile al Nord con fenomeni specie a nord del Po, più sole altrove sebbene con locali temporali specie tra Campania, basso Lazio, Abruzzo, Molise, e su alta Toscana. Domenica generale instabilità con acquazzoni e temporali sparsi, poco o nulla su estremo Nord Ovest e Sardegna".

PIOGGIA. E ANCORA PIOGGIA - Ma la fase di maltempo non si esaurirà qui. Per l'inzio della prossima settimana infatti, secondo le previsioni del sito ilmeteo.it, sono annunciate nuove piogge tra lunedì 4 settembre e martedì 5. Questa volta le precipitazioni dovrebbe colpire in particolare il Centro Sud. Situazione che merita però un approfondimento nei prossimi giorni. "La distribuzione delle piogge dipenderà dal posizionamento della bassa pressione", spiega il sito. Quindi potrebbe essere coinvolto anche il Nord oppure escluso. Si vedrà, intanto è certo che la tanto attesa pioggia cadrà un po' ovunque lungo lo Stivale. 

L'EMERGENZA INCENDI - La perturbazione, si spera, dovrebbe portare anche un 'alleggerimento' sul fronte degli incendi. Continuano infatti, anche a causa del perdurare del caldo e della siccità, i roghi che stanno distruggendo ettari ed ettari di boschi e campi. Dall'inizio dell'anno, secondo il Sistema d'informazione sugli incendi boschivi della Commissione europea (Effis), in Italia sono andati in fumo 124mila ettari, un'area grande quasi quanto la città di Roma, che si estende per 128mila ettari. L'emergenza incendi ha fatto registrare più di 620 interventi dei vigili del fuoco in tutta Italia e 36 richieste di intervento alla flotta aerea dello Stato: Lazio (12 richieste), Campania (10) e Abruzzo (8) le regioni più colpite. La situazione più critica sembra quella del reatino, dove sono ancora attivi più incendi, in particolare sulla montagna di Cittareale, sul versante amatriciano del Monte Prato e nel territorio di Accumoli, queste ultime due già zone colpite dal terremoto dello scorso anno. L'incendio in corso sul monte Rota ha raggiunto la gola che sovrasta il centro abitato di Cittareale, e il sindaco ha chiesto l'intervento dell'esercito. Inneschi utilizzati da piromani sono stati trovati sul Monte Giano, nel comune di Antrodoco, dove da ormai una settimana un incendio sta devastando la montagna.

Brucia ancora il monte Morrone, nell'aquilano, dove sono al lavoro oltre 100 uomini tra alpini dell'esercito, vigili del fuoco e volontari della protezione civile, mentre dal cielo operano due canadair e due elicotteri in attesa che arrivino mezzi aerei dalla Francia. Ieri i vigili del fuoco hanno trovato altri due inneschi, che porta a più di dieci il numero di quelli recuperati; gli inquirenti sono convinti che dietro ci sia un'unica mano.