Maturità 2017 (Ansa)
Roma, 31 gennaio 2017 - DA IERI più di mezzo milione di studenti italiani conosce una parte fondamentale del proprio futuro. Più esattamente: su cosa si scervellerà la mattina di giovedì 22 giugno, giorno della temutissima seconda prova scritta dell’esame di maturità: latino al Classico, matematica allo Scientifico, lingua straniera 1 al Linguistico, scienze umane all’ex Magistrale, discipline artistiche e progettuali 1° indirizzo all’Artistico, e via elencando, da tecniche della danza al Liceo coreutico, a impianti energetici, disegno e progettazione per il Tecnico ad indirizzo meccanica-meccatronica-energia, per finire a Scienza e cultura dell’alimentazione al Professionale alberghiero (l'elenco completo delle materie).
NESSUNA sorpresa dall’attesa comunicazione ministeriale, che potrebbe essere l’ultima di questo tipo visto che l’annunciata modifica al format degli esami andrà in vigore con ogni probabilità già nel 2018. Il ministero si è mosso con puntualità e delicatezza. Il preavviso un’ora prima su facebook e su twitter (alla voce #nopanic Maturita 2017 corredata di adeguate faccine). Poi alle 14 in punto un videomessaggio ha svelato le materie mentre gli studenti friggevano. Il sollievo maggiore tra i centomila dello Scientifico che temevano fisica (assegnazione tabù) e invece se la vedranno con la matematica ‘amica’. Fedeli «santa donna», «Grazie Miur, ti amo», «Raga l’abbiamo scampata», sono i commenti a tema sulle pagine di ScuolaZoo. E un sondaggio di Skuola.net quantifica al 57% i soddisfatti per la clemenza ricevuta.
«Come ogni anno – ha ricordato la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli in video – la scelta delle materie ha tenuto conto del percorso scolastico. Sono sicura che con impegno e dedizione e con la guida sapiente delle vostre e dei vostri docenti affronterete questa prova nel migliore dei modi possibili. Vi invito a studiare e a consolidare la vostra preparazione. Vi faccio un grandissimo in bocca al lupo. So che ce la farete».
La scelta delle materie ha seguito in alcuni casi il criterio dell’alternanza; in altri, il consolidamento della materia più rappresentativa rispetto al profilo di studio dei maturandi in uscita.
LE DATE - Il via agli esami sarà mercoledì 21 giugno con la prova di italiano (affidata a commissari esterni). Il giorno dopo, appunto, la seconda prova scritta nella materia caratterizzante ciascun indirizzo, stavolta un po’ meno temuta perché gestita dai commissari interni. La terza prova scritta, lunedì 26 giugno, sarà invece decisa la mattina stessa dalla commissione esaminatrice (non dal Miur).
Per ‘allenare’ i maturandi a quella che quasi tutti gli ex studenti ricordano come la prova per eccellenza, l’avvicinamento agli esami sarà accompagnato da attività ‘dedicate’: video di esperti, info di preparazione, curiosità e comunicazioni sempre più social (ora anche su Instagram).