Cisco presenta la sua ultima fatica discografica: "Matrimoni e funerali" (omaggio)
Carpi, 1 marzo 2015 - “...Appartenimmo a morte" ricordava Totò in “’A livella”. E il cupo velo della Gran Consolatrice avvolge pure il nuovo album di Cisco "Matrimoni e funerali", sul mercato da martedì prossimo, confondendosi qua e là con quello candido delle "vergini estasiate" da altare. "Anche se, personalmente, trovo i funerali più democratici e onesti dei matrimoni, che per loro natura sono spesso meno sobri e meno sinceri" spiega il cantautore carpigiano, al secolo Stefano Bellotti, 46 anni, che in questa sua quarta fatica solista trova la complicità di Pierpaolo Capovilla del Teatro degli Orrori, di Massimo Zamboni, di Angela Baraldi e del Piotta. Una riflessione sulla vita e la morte con l’ausilio di undici ballate in cui la presenza più “rock’n’roll” è però forse quella delle modenesi Mondine di Novi. "Immaginando il mondo come un grande girarrosto 'un giorno sopra e un giorno sotto' ho pensato proprio alle loro voci" prosegue Cisco. "Anche se delle mondatrici originali ne rimangono solo tre o quattro, mentre le altre sono tutte figlie e nipoti". Dopo aver pareggiato i conti col passato, raccontando gli anni con i Modena City Ramblers in forma di romanzo nel volume 'Oh belli ciao', Cisco affronta l’idea di rimanere nella testa dei più "l’ex cantante dei MCR" senza farsene una malattia. "Il libro mi ha tolto dalle spalle una zavorra, consentendomi di tornare a guardare avanti, anche se porto sempre con me il mio passato e cerco di averne cura perché non rinnego, né rimpiango, quanto fatto con i miei ex compagni". RISPETTO ai miei primi tre album, 'Matrimoni e funerali' cambia rotta, prendendo una direzione meno cantautorale e intimista. "Un’apertura sul mondo associabile per certi versi alla mia lunga stagione nei MCR, anche se più libera e aderente agli interessi di oggi, che si distaccano dall’Irlanda e puntano sull’America e sui Balcani, dando vita ad un indie-folk contemporaneo; un po’ come accade oltre oceano a formazioni di grande interesse tipo Mumford & Sons". Scritto da Stefano- Cisco assieme all’ex-Ramblers Giovanni Rubbiani e a quel Kaba Arcangelo Cavazzuti che lo affianca pure nella produzione artistica, l’album trova un riscontro “live” l’11 marzo al Gran Geox di Padova e il 17 all’Estragon di Bologna, doppia anteprima del tour vero e proprio in partenza ad aprile.