Giovedì 16 Maggio 2024

Cipe: 2,5 miliardi per la ricerca e 1 per la cultura

Il premier Renzi su Facebook: "Continuiamo a lavorare perché l'Italia sia finalmente sbloccata"

Matteo Renzi: ok al piano del Cipe per cultura e ricerca (Imagoeconomica)

Matteo Renzi: ok al piano del Cipe per cultura e ricerca (Imagoeconomica)

Roma, 1 maggio 2016 - Il Cipe ha approvato il piano di finanziamenti per la cultura e la ricerca, come già preannunciato dal premier Matteo Renzi. Si tratta, nello specifico, di 1 miliardo di risorse per la cultura e 2,5 miliardi per la ricerca. "Il fatto che il Cipe si sia svolto oggi è un segnale di grande importanza simbolico: continuiamo a lavorare perché l'Italia sia finalmente sbloccata. Del resto un anno fa il primo maggio era la data di partenza dell'Expo: doveva essere un disastro, è stato un successo. L'Italia è più forte di chi dice solo no", scrive su Facebook il presidente del Consiglio, Matteo Renzi.

IL DETTAGLIO - Come si legge nella nota della Presidenza del Consiglio, i 2,5 miliardi stanziati per il Programma Nazionale per la Ricerca si compongono di 1,9 miliardi a carico del bilancio del Ministero dell'Istruzione e del Pon (Programma Operativo Nazionale) Ricerca e di 500 milioni a carico del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020. Il Pnr, si sottolinea nella nota, si basa su "sette grandi pilastri: internazionalizzazione; Capitale umano; Programma nazionale infrastrutture; Cooperazione pubblico privato e ricerca industriale; Efficacia e qualità della spesa; Programma per il Mezzogiorno". Il Cipe ha assegnato poi un miliardo, a carico Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020, "per il finanziamento del Piano 'Turismo e cultura' finalizzato ad un'azione di rafforzamento dell'offerta culturale del nostro Paese e di potenziamento della fruizione turistica, con interventi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale e per la messa in rete delle risorse culturali materiali e immateriali, con particolare riguardo al Sistema museale italiano". In particolare, a beneficiare del piano "saranno grandi completamenti di interventi già in corso (quali Pompei, Ercolano, la Cittadella di Alessandria, la Reggia di Caserta e gli Uffizi di Firenze) oltre a nuovi interventi di importo complessivo di 170 milioni da ripartire fra interventi di valore non inferiore a 10 milioni di euro con successivo provvedimento", si legge nella nota.