Giovedì 25 Aprile 2024

In Treatment 2, Castellitto torna a esplorare i meandri della mente

Da domani in onda dal lunedì al venerdì su Sky Atlantic

Una scena tratta dalla serie tv "In treatment 2" con Sergio Castellitto (Ansa)

Una scena tratta dalla serie tv "In treatment 2" con Sergio Castellitto (Ansa)

Roma, 22 novembre 2015 - A due anni dalla prima stagione 'made in Italy' di In Treatment, Sergio Castellitto torna a vestire i panni dello psicoterapeuta Giovanni Mari. La serie tv che ti fa spiare ogni giorno della settimana dal buco della serratura del suo studio, infatti, riparte domani su Sky. Della prima stagione, In Treatment 2 mantiene il regista, Saverio Costanzo, il protagonista, il suo supervisore Anna, interpretato da Licia Maglietta, Lea (Barbara Bobulova) e Pietro (Adriano Giannini). Il resto cambia tutto. Per prima cosa, Mari si è separato dalla moglie, nella serie precedente interpretata da Valeria Golino, e dovrà dunque affrontare il dolore causato dal fallimento del matrimonio, dall'allontanamento dai figli e una grande solitudine. Ma non solo, a complicargli la vita anche l'accusa da parte del padre di un suo ex paziente, Dario (Guido Caprino), che lo ritiene responsabile del suicidio del figlio, obbligando Castellitto a dover cercare un legale che possa difenderlo. Questo gli permetterà di rincontrare dopo anni Irene (Maya Sansa), una sua ex paziente avvocato, decisa a ricominciare la terapia.

C'è infatti anche l'arrivo di grandi nomi, oltre a Maya Sansa (La meglio gioventù), come Michele Placido, Alba Rohrwacher (Il racconto dei racconti) e Greta Scarano (Senza nessuna pietà, Qualche nuvola), che incarnano nuovi personaggi. Tra i nuovi casi del Dottor Mari: Elisa (Greta Scarano), una giovane studentessa di architettura, affetta da una malattia e decisa a non sottoporsi alla chemioterapia, sua unica possibilità di salvezza; Guido (Michele Placido), amministratore delegato di azienda, soffre di attacchi di panico causati da una profonda crisi personale in cui trascina anche il legame con la figlia Lavinia (Alba Rohrwacher). Mentre la separazione dei già conosciuti Lea (Bobulova) e Pietro (Giannini), si ripercuote anche sul figlio Mattia (Francesco De Miranda) che sfoga il suo malessere sul cibo. Giovanni, inoltre, reincontrerà con Mara (Isabella Ferrari), sua fidanzata ai tempi del liceo che lo aiuterà a ridare un nuovo senso alla sua vita.

 "Il dottor Giovanni Mari - dice Castellitto - diventa più fragile, aggressivo, lo ritroveremo, separato, dalla moglie, con nuovo pazienti da aiutare, e problemi personali da affrontare. Il successo della prima stagione è probabilmente quello di essere riusciti a riconsegnare alla parola un primato eccezionale. La parola è l'unico effetto speciale".

La durata e la serialità dei singoli episodi ricalcano esattamente tempi e appuntamenti di una seduta psicanalitica: ogni giorno una puntata di mezz'ora vede protagonista un paziente attore diverso. Il regista Saverio Costanzo spiega: "Abbiamo lavorato quasi in presa diretta, su lunghissimi ciak, questo permetteva agli attori di entrare nel personaggio senza interruzioni".

Sia il progetto italiano che l'omonima serie americana firmata Hbo si ispirano al format israeliano Be Tipul, ideato dal regista e sceneggiatore Hagai Levi. Lo stesso Hagai Levi ha apprezzato l'adattamento italiano della serie - prodotta da Sky e realizzata da Wildside - considerandola "il migliore" dei 13 adattamenti realizzati in altrettanti paesi.

L'appuntamento con i 32 nuovi episodi della serie è dal lunedì al venerdì alle 19.40 e alle 23.10 su Sky Atlantic, e alle 20.30 su Sky Cinema Cult HD.