Sabato 4 Maggio 2024

Pitti Uomo 89 è 'Generation(s)', generazioni a confronto

Presentata l'edizione che aprirà i battenti a Firenze dal 12 al 15 gennaio

Il logo di Pitti Uomo 89

Il logo di Pitti Uomo 89

Milano, 16 novembre 2015 - Generazioni di uomini che si vestono nello stesso modo, anzi di più. Coi più giovani che riscoprono il cappello di feltro del nonno e la barba vittoriana e i maturi signori che ormai aborriscono l'abito gessato preferendo i chinos e la felpa. Una rivoluzione silenziosa che è cominciata da alcuni anni ma che ora al prossimo Pitti Uomo, di scena a Firenze dal 12 al 15 gennaio 2016, esploderà fin dal titolo forte del salone per la moda internazionale al maschile: 'Pitti Generation(s)', tema guida che sul Piazzale della Fortezza da Basso accoglierà gli attesi 35.000 visitatori con una passerella di occhi di tutte le età e di tutte le razze.

“Un colpo di ciglia globale” come spiega Agostino Poletto, vicedirettore generale di Pitti Immagine, che ha prodotto anche un video per raccontare questi nuovi volti dello stile. Milleduecentocinque aziende e brand per altrettante collezioni per l'inverno 2016-2017, di questi 520 provenienti dall'estero (il 43,70% del totale) e 225 nomi nuovi a testimonianza della vitalità di Pitti Uomo, diviso in 16 sezioni, ognuna a racconto dei tanti focus del guardaroba maschile. Pezzo forte, stavolta, la sezione Make, che spinge ancora di più l'acceleratore sui giovani artigiani, il vero incubatore del lusso moderno che vuole pezzi sempre più unici per abbigliamento e accessori.

Tra gli eventi speciali, il debutto sulla scena fiorentina dello stilista coreano Juun.J, che finora ha sempre sfilato a Parigi, e che Lapo Cianchi, responsabile della comunicazione di Pitti Immagine, loda, oltre che per il suo stile contemporaneo, anche per la sua gentilezza: lo stilista presenterà alla Leopolda il 13 gennaio prossimo un evento speciale. Sempre con un'installazione, Marco De Vincenzo, il più bravo degli emergenti italiani si presenterà al Teatro Niccolini, la sera del 14 gennaio, e tra i 4 ordini di palchi nell'antico spazio di spettacolo, restaurato alla grande dall'editore Mauro Pagliai, presenterà la sua moderna moda al femminile. Non meno interessante la prova di Adidas Originals per White Mountaineering, sempre alla Leopolda il 14, come pure la verve dei Pitti Italics, che sono il fiorentino Federico Curradi, che, dopo lunga esperienza da Ermanno Scervino e Inceberg, lancia da Pitti Uomo la sua etichetta, e Vittorio Branchizio, da Brescia, 31 anni e una gran voglia di sfondare nel fashion: entrambi alla Dogana. Sbarca a Pitti anche The International Woolmark Prize a Villa Favard sede di Polimoda, come pure le proposte di interessanti stilisti africani per Constellation Africa.

Fra le aziende più dinamiche che espongono al salone ci sono Herno, che incontra la fantasia di Pierre Louis Mascia con una speciale collezione, il gruppo fiorentino Manifatture 7 Bell Spa, che ha siglato un sodalizio interessante e promettente per una speciale capsule collection con The Sartorialist, Roy Roger's disegnata da Scott Schuman, il famosissimo fashion blogger di street style. PT05Torino sceglie Pitti Uomo per lanciare il suo denim, Matchless London porta a Firenze lo stile dei motociclisti che tanto piace ai divi del cinema. Fra i rientri più importanti quello di Piquadro, mentre anche Patrizia Pepe approda a Pitti Uomo per la sua collezione al maschile. E Caruso chiama a recitare Giancarlo Giannini.

Come sempre, saranno le giornate dei fashion blogger chiamati a raccolta da LuisaviaRoma.com a fare da anteprima assoluta alla fiera: per la nuova edizione di Firenze4ever, dal 9 all'11 gennaio, scendono in pista i TechDreamers, i visionari che usano la tecnologia per dare forma ai sogni. Tra i progetti più belli quello di Crystal Couture Exibition insieme a Swarovski.