Francesca Pascale in lacrime (Ansa)
Roma, 14 giugno 2016 - È durato circa 4 ore e mezza l'intervento a cuore aperto a cui è stato sottoposto Silvio Berlusconi per la sostituzione della valvola aortica. Fonti ospedaliere hanno fatto sapere non ci sarebbe stata alcuna complicazione e tutto si sarebbe svolto senza "nessun problema".
Il Cavaliere ora è stato trasferito nel reparto di terapia intensiva, come prevede la procedura per questo tipo di operazione, e qui dovrebbe passare due giorni sotto monitoraggio costante. Poi sarà trasferito in reparto per curca una settimana di degenza; a seguire dovrà sottoporsi per un mese alla riabilitazione, che dovrebbe avvenire a casa.
L'intervento è stato effettuato personalmente dal professor Alfieri, che al San Raffaele è primario dell'Unità Operativa di Cardiochirurgia. Al suo fianco anche Alberto Zangrillo, primario dell'Unità di Anestesia e Rianimazione dell'ospedale, nonché medico di fiducia di Berlusconi.
FOTO / LE LACRIME DI FRANCESCA PASCALE
LA TELEFONATA A GIANNI LETTA - Negli stessi istanti in cui l'ex premier veniva portato in terapia intensiva, una telefonata ha costretto il 'fedelissimo' Gianni Letta a interrompere il suo intervento durante la presentazione del premio Biagio Agnes a Viale Mazzini. Dopo un brevissimo colloquio, l’ex sottosegretario ha sorriso ai presenti esclamando: "Tutto bene. Ero un po' in ansia, scusate. Ora sono più tranquillo".
L'ANSIA PRIMA DELL'OPERAZIONE - I figli, il fratello Paolo e i collaboratori più stretti con cui Berlusconi ha trascorso la vigilia dell'operazione - e praticamente gli unici a potergli fare visita in questi giorni - lo hanno descritto tranquillo. Lo stesso Cavaliere però aveva ammesso di essere "naturalmente preoccupato". "Ma sono stato molto confortato dalle tante dimostrazioni di stima, sostegno e affetto che mi sono pervenute da ogni parte, anche dai cosiddetti avversari politici", aveva detto.