Lunedì 29 Aprile 2024

I film tristi aumentano la soglia del dolore

Il dolore emotivo provocato dai film tristi è collegato a un aumento del livello di endorfine nell'organismo. Lo rivela uno studio inglese

I film tristi provocano dei benefici sul nostro organismo - Foto: Solaria / Alamy

I film tristi provocano dei benefici sul nostro organismo - Foto: Solaria / Alamy

Anche se ci fanno piangere, spesso e volentieri non possiamo fare a meno di metterci davanti alla tv e guardare i classici film strappalacrime. Da dove arriva questa nostra strana passione per le pellicole tristi? Secondo Ron Dulbar dell'Università di Oxford, la spiegazione scientifica sarebbe connessa all'aumento di endorfine causato dal dolore emotivo di fronte allo sviluppo della trama. E queste sostanze, prodotte dal cervello, hanno la capacità di innalzare la soglia del dolore.
 
LO STUDIO
La ricerca ha preso in considerazione 169 partecipanti, che hanno visionato uno dei film strappalacrime per eccellenza: 'Stuart: A Life Backwards', basato sulla storia vera di un senzatetto alcolizzato che è stato abusato sessualmente da bambino e che alla fine muore gettandosi contro un treno in corsa. Dulbar ha poi confrontato gli spettatori della pellicola triste con i 68 che hanno guardato due documentari della BBC. Prima e dopo le proiezioni i gruppi analizzati sono stati sottoposti a un test di sensibilità al dolore. 
 
AUMENTA LA SOGLIA DEL DOLORE 
Le persone che hanno visto 'Stuart: A Life Backwards', secondo i risultati, hanno mostrato una sopportazione al dolore più alta del 18% rispetto al test iniziale (nei soggetti che hanno guardato documentari è scesa del 4,6%). Questo perché, in corrispondenza del dolore emotivo provocato dalla trama del film, il cervello ha accelerato la produzione delle endorfine da rilasciare nell'organismo. Tali sostanze, oltre a fungere da antidolorifico naturale, secondo Dulbar potrebbero anche consolidare le relazioni sociali: "Molti partecipanti, usciti dalla sala, hanno iniziato a parlare tra di loro, anche se prima della pellicola erano completi estranei", ha spiegato il capo della ricerca.