Domenica 5 Maggio 2024

Obesity Day, perdere peso naturalmente

La dieta mediterranea e le ricette tradizionali delle regioni italiane protagoniste della giornata informativa. I professionisti dell'Associazione italiana di Dietetica e Nutrizione clinica - ADI saranno a disposizione per colloqui gratuiti rivolti al pubblico sul tema obesità all'interno dei 120 centri di dietologia presenti sul territorio nazionale

Lotta all'obesità, immagine dal sito www.obesityday.org

Lotta all'obesità, immagine dal sito www.obesityday.org

Roma, 9 ottobre 2017 - Mezzo migliaio di professionisti tra dietologi, nutrizionisti e dietisti a contatto con il pubblico presso 120 centri di dietetica presenti su tutto il territorio italiano per colloqui informativi gratuiti, consulenze nutrizionali e valutazioni del grado di sovrappeso. Torna alla ribalta con queste credenziali l’Obesity Day, la giornata nazionale del 10 ottobre per la prevenzione dell’obesità e del sovrappeso promossa dall'ADI, Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica, per tramite della sua Fondazione. In programma iniziative per informare sui rischi costituiti da obesità, ipertensione, diabete e sovrappeso con incontri nelle piazze, nelle scuole e nei centri di aggregazione delle principali città italiane. Obiettivo dichiarato dell’Obesity Day quest'anno è recuperare le tradizioni e la cultura culinaria mediterranea delle singoli regioni italiane e promuoverli come modelli di vita alimentare utili a prevenire e migliorare patologie come l’obesità e il sovrappeso.

«Le Linee Guida per una sana alimentazione, presenti nel nostro Paese, sono ispirate ai principi tradizionali della dieta Mediterranea eppure altri tipi di formulazioni dietetiche di scarsa efficacia e dubbia sicurezza hanno preso piede nelle abitudini alimentari degli italiani - dichiara Giuseppe Fatati, presidente Fondazione ADI - Come le diete ipoglucidiche, ipolipidiche e iperproteiche capaci di agire sulla perdita di peso nell’immediato, meno efficaci a lungo termine».

La dieta mediterranea si caratterizza per la sua frugalità. I tre alimenti cardine sono i cereali (grano, mais, orzo, farro, avena), l’oliva (prevalentemente come olio) e l’uva (prevalentemente come vino rosso). I cibi più frequentemente consumati sono gli ortaggi, la frutta (anche secca) e le spezie. In modica quantità pesce, carne e latticini. Vi sono poi altre caratteristiche fondamentali come il clima, la convivialità, adeguate tempistiche di assunzione del cibo e di riposo, stagionalità dei cibi e rispetto dei bioritmi a fare di questo regime alimentare un modello di dieta sostenibile..

«La Dieta Mediterranea rappresenta un valore universale come stile di vita, non come regola - sottolinea inoltre Fatati - Un valore universale fondato non tanto sulla specificità e valori nutrizionali dei cibi ad esso riconducibili, quanto sulla loro equilibrata combinazione e sostenibilità. Un modello sostenibile di benessere che ritroviamo nelle diverse specificità locali del nostro territorio. In quest’ottica l’edizione 2017 dell’Obesity Day vuole promuovere la riscoperta delle tradizioni e della cultura gastronomica regionale che hanno consentito ai popoli di area mediterranea di sopravvivere nel tempo».

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