Sabato 4 Maggio 2024

Mal di testa da vino rosso? Ecco cosa fare

Se si eccede con il vino rosso, capita di sviluppare mal di testa: si può prevenire il disturbo?

Foto: michele piacquadio / Alamy

Foto: michele piacquadio / Alamy

Roma, 7 dicembre 2016 - A molte persone basta bere un sorso di vino rosso per sviluppare un forte mal di testa: secondo alcuni studiosi, questo dolore potrebbe essere dovuto a diverse cause. Contiene infatti i solfiti che scatenato il dolore alla testa, ma sono presenti anche altre componenti che possono essere chiamate in causa: tiramina (una sostanza naturale) e istamina (è rilasciata in caso di allergie ed è presente in grandi quantità in tutti gli alimenti che, come il vino, subiscono fermentazione). Chi, anche in vista delle prossime festività, non vuole rinunciare ad accompagnare le delizie della tavola con un bel bicchiere di vino rosso, può provare a utilizzare alcuni accorgimenti per cercare di evitare un fastidioso mal di testa. ANTISTAMINICI E ANTIDOLORIFICI Se il problema è dovuto all’istamina contenuta nel vino, può essere utile assumere un antistaminico da banco, in modo da limitare gli effetti dell’istamina stessa e anche un antidolorifico, sempre da banco, per limitare gli effetti del dolore. Il mal di testa, però, può essere innescato anche dalla presenza dei tannini, che sono sempre sostanze abbondanti nel vino rosso: in questo caso è meglio ripiegare sul vino bianco, che ne contiene in quantità notevolmente minori, o su vini rossi molto leggeri, come il pinot nero. ATTENZIONE ALLA DISIDRATAZIONE Tutte le bevande alcoliche tendono a indurre disidratazione: ecco perché quando si beve il vino bisognerebbe aumentare parallelamente il consumo di acqua. La disidratazione, infatti, può esasperare il mal di testa. È bene ricordare infine, che gli effetti dell’alcol si smaltiscono molto meglio se si può dormire a lungo: meglio concedersi un bicchiere in più se la mattina dopo non c’è lo stress di doversi alzare e andare a lavorare.