Lunedì 29 Aprile 2024

Un Manuale per stroncare i traffici illeciti di cani e gatti

Realizzato dal ministero della Salute, Fnovi, Federazione nazionale ordini veterinari italiani e Lav, Lega anti vivisezione e presentato a Roma

Cuccioli sequestrati in una foto di repertorio (Dire)

Cuccioli sequestrati in una foto di repertorio (Dire)

Roma, 18 maggio 2017 - Dalla necessità di tracciare la provenienza di cuccioli con il passaporto comunitario alla vaccinazione anti rabbica «per la trasparenza e la salvaguardia della salute», alle autorizzazioni dei trasportatori e ancora al microchip di identificazione. Sono alcune delle principali regole da seguire per la corretta applicazione delle normative in vigore contro il traffico di animali di compagnia contenute nella seconda edizione del Manuale «Procedure per l'esecuzione dei controlli nella movimentazione comunitaria di cani e gatti» realizzato dal ministero della Salute, Fnovi, Federazione nazionale ordini veterinari italiani e Lav, Lega anti vivisezione presentato questa mattina a Roma presso il ministero della Salute.

«Il manuale è uno strumento fondamentale perché riuscire a contrastare questo fenomeno, per un giro di affari di 300 milioni l'anno, è difficile - afferma Davide Faraone, Sottosegretario del Ministero della Salute - ma tanto possono fare i cittadini perché se si vuole acquistare un cucciolo per regalargli amore il modo peggiore è quello di prenderlo in modalità non controllate dandogli sofferenza e finanziando la malavita che traffica nel settore, invece dobbiamo premiare gli allevatori regolari che investono sulla buona salute degli animali». «Dal canto nostro - spiega - stiamo istituendo un gruppo di coordinamento coinvolgendo le Forze dell'ordine per dei controlli mirati che decideremo nel prossimo Tavolo tecnico veterinario permanente del 31 maggio». 

Nel corso della presentazione del Manuale «contro il traffico di cani e gatti» Silvio Borrello, Direttore generale Sanità animale e farmaci veterinari, del Ministero della Salute ha spiegato che «la guida aggiorna l'edizione del 2010 quando la Legge 201/2010 ha introdotto lo specifico reato di traffico di animali da compagnia con le nuove modifiche apportate dalle norme comunitarie; una priorità non solo per la tutela dei cuccioli ma per la salute di tutta la comunità».

L'Unione europea infatti ha reimpostato il quadro normativo - precisano al Ministero della Salute - con il Regolamento EU 576/13 del Parlamento Europeo e del Consiglio e il Regolamento EU 577/13 della Commissione con nuove regole per la movimentazione anche da paesi Terzi introducendo misure a protezione del passaporto come la pellicola anticontraffazione e l'attestazione del rilascio da parte del veterinario. Inoltre il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che impegna gli stati membri ad armonizzare la legislazione in merito all'identificazione e all'iscrizione in anagrafe dei cani e gatti e l'introduzione di una banca dati unica europea.

Per Gaetano Penocchio, Presidente Federazione Nazionale Ordini Veterinari Italiani « è una guida fondamentale non solo per gli addetti ai controlli ma anche per i cittadini che permette un percorso di formazione: è importante conoscere le norme per poi gestire al meglio da un lato i controlli e dall'altro informare i veterinari». «Auspichiamo una massima diffusione del manuale - ribadisce Ilaria Innocenti, responsabile Lav - Animali Familiari perché è uno strumento estremamente utile sia per la comprensione della complessa normativa ma anche per i controlli soprattutto in un momento come questo dove si registra una pericolosa flessione del numero di animali sequestrati da imputare ad un minor numero di controlli e attività ispettive effettuate per esempio con 964 cani sequestrati tra il 2015 è il 2016, ben -1.666 rispetto al 2013/14».  Per contatti con la nostra redazione: [email protected]